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BIVACCO CARLO BUFFA DI PERRERO

04 Agosto 2022
Feliciana Mariotti
Attualità

Bivacco Carlo Buffa di Perrero

Nella settimana dall’8 al 12 agosto il 6° Reggimento Alpini compirà una vera impresa alpinistica: andrà a sistemare il bivacco “Carlo Buffa di Perrero” addossato alla parete rocciosa a Forcella Padeon (2760 metri d’altezza) sul Cristallo.

La struttura è stata costruita come base militare degli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale. È intitolata a Carlo Buffa di Perrero (Torino 1867 - Locvizza-Kostanie 1916) il colonnello degli Alpini che ricevette due medaglie, una d’oro e una d’argento, al Valor Militare. Morì a Locvizza-Kostanie il 4 novembre 1916 per una scheggia di granata.

Sul Monte Cristallo, nell'ottobre del 1915, legò il suo nome a clamorose imprese. Al comando del Battaglione Cadore del 7° alpini, condusse personalmente all'assalto la 67ª e la 75ª Compagnia lungo una sottile cresta nevosa esposta al fuoco nemico. Colpito, si tamponò la ferita alla meglio senza però abbandonare il suo posto di comando. L’azione, che continuò per due giorni, gli valse la medaglia d'argento al valor militare. Ricevette tale riconoscimento con la seguente motivazione: avendo fatto tentare successivamente l'assalto di una trincea nemica, lungo una sottile e difficile cresta di ghiaccio, da due squadre comandate da ufficiali, delle quali tutti i componenti rimasero morti o feriti, si poneva egli stesso alla testa della terza squadra e si slanciava all'assalto riportando due ferite. (Monte Cristallo, 21 ottobre 1915).

Alla sua memoria fu concessa, con d. l. del 15 marzo 1917, la medaglia d’oro al v. m.

Il Bivacco, progettato perché resistesse agli attacchi nemici, celato dentro la parete verticale, oggi è diventato un punto di ristoro per gli escursionisti che effettuano l’attrezzato sentiero Ivano Dibona e ha subito diversi danni al tetto causati dal vento e dall'accumulo di neve. Lo scorso luglio il Corpo nazionale del Soccorso alpino del Veneto, informato dalla stazione Cnsas di Cortina d’Ampezzo, ha allertato tutti gli escursionisti dichiarando il sito “inagibile”. Dopo il lavoro di ristrutturazione, in via di svolgimento, la struttura verrà inaugurata il 17 settembre.

© il Notiziario di Cortina

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