ALEXANDER GIRARDI HALL: EMOZIONI CON ALEX TXIKON
Il 26 febbraio 2016 i tre alpinisti Alex Txikon, Simone Moro e Muhammad Ali Sadpara sono riusciti in un’impresa impossibile, tentata più di trenta volte. Hanno compiuto la prima salita invernale del Nanga Parbat, la «montagna nuda», uno degli Ottomila più difficili e pericolosi.
Alla salita, senza ossigeno supplementare, aveva preso parte anche Tamara Lunger, che si era fermata a poche decine di metri dalla vetta. Inizialmente aveva partecipato alla spedizione anche Daniele Nardi, che nel 2018 ha perso la vita con Tom Ballard sullo sperone Mummery.
Lo spagnolo di etnia basca Alex Txikon, classe 1981, uno dei migliori alpinisti del mondo, ha riportato sulla carta emozioni, fragilità provate da questa esperienza e ne è uscito un racconto pieno di pathos. L’alpinista non parla solo dell’organizzazione e della preparazione atletica di questa avventura alpinistica, ma anche dell’esperienza devastante che ha vissuto due anni dopo il suo successo, quando è tornato sul Nanga Parbat per guidare le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard, dispersi sullo sperone Mummery. Txikon è il più giovane di tredici fratelli, a tre anni è arrivato in cima alla sua prima montagna, il Gorbea, vicino a casa, e a ventuno ha scalato il suo primo Ottomila, il Broad Peak.
Da allora ha partecipato a oltre trenta spedizioni e ha conquistato undici dei quattordici Ottomila. Nel 2016, insieme a Simone Moro e Muhammad Ali Sadpara, ha concluso con successo la prima salita invernale del Nanga Parbat. Nel febbraio 2021 sempre con Moro ha aperto una variante alla via normale del Manaslu, anche se la spedizione è stata interrotta dal maltempo.
Il 22 luglio, alle ore 18.00 all’Alexander Girardi Hall, Alex Txikon sarà ospite di Una Montagna di Libri non solo per presentare la sua pubblicazione “La montagna nuda la prima ascensione invernale del Nanga Parbat”, ma anche per raccontare i fallimenti, le rinunce e la perdita di amici e compagni, cercando di far capire sia come affrontare la montagna, sia come muoversi su un filo teso tra razionalità e passione, da cui dipende la propria vita. All’incontro interverranno Marco Berti e Giovanna Melloni.
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