TPL: DIPENDENTI SEAM PREOCCUPATI
Il 9 settembre la Provincia di Belluno ha firmato con Dolomitibus il contratto per la gestione del Trasporto Pubblico Locale (TPL) per tutta la Provincia, comprese le località di Cortina d’Ampezzo, Auronzo e Pieve di Cadore, già inserite in precedenza. Purtroppo l’Amministrazione Comunale di Cortina d’Ampezzo non ha ancora parlato né con il personale TPL, né con gli impiegati della biglietteria.
Non mancano le preoccupazioni visto che il primo gennaio 2023 tutto il servizio TPL passerà in gestione a Dolomitibus. Questo include non solo autobus, deposito di Socus e biglietteria in autostazione, ma anche le persone, i dipendenti. Sono infatti nove coloro che sono rimasti in Se.Am., la società partecipata del Comune di Cortina d’Ampezzo, visto che uno è andato in pensione. Qualora dovessero optare per rimanere in Dolomitibus vorrebbero avere la garanzia di continuare a fornire servizio urbano nella Conca ampezzana e non con altre linee in giro per la Provincia. Il Comune di Cortina dovrebbe tutelarli in tal senso onde evitare che metà personale cerchi lavoro altrove. Alcuni pensano che potrebbe essere anche Se.Am. a proporsi, come garante, per tutelare i propri dipendenti, magari tenendoli all’interno della partecipata con altre mansioni.
Foto: ©Feliciana Mariotti
Molti si chiedono dopo il primo gennaio Dolomitibus fornirà l’utile servizio Skibus? Negli ultimi anni il Trasporto Pubblico Locale forniva alle nonne un necessario supporto, ad esempio da Chiave alla Cooperativa. Funzionerà ancora? Qualcuno dice che nel fuori stagione funzionerà, in via sperimentale, un “servizio a chiamata” per prenotare una corsa. Ma come faranno le nonne a chiamare a Belluno e prenotare o collegarsi, tramite app, per chiedere il servizio? È vero che al giorno d’oggi abbiamo tutte nonne sprint, ma non tutte hanno la pazienza di attendere la prenotazione con chiamata e riescono a scaricare un’applicazione.
Chi coprirà i servizi svolti da Se.Am.? Il TPL svolgeva anche trasporto nonni dalla casa di Riposo, alunni delle scuole e ausilio a vari eventi. I cittadini, dipendenti Se.Am. inclusi, hanno bisogno di avere alcune risposte.
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