Il palaghiaccio di Alleghe riaprirà
Le macchine del palaghiaccio “Alvise De Toni” saranno rimesse in funzione e ricominceranno a produrre il ghiaccio. Dopodiché la struttura sportiva potrà riaprire all’attività. «Il Comune, con grandissimo impegno e senza l’assistenza di nessun soggetto né pubblico né privato, riattiverà presto il palaghiaccio. Contiamo di riaprire già con l’inizio della prossima settimana» annuncia il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni. La struttura era stata “fermata” il 2 ottobre, a seguito di una bolletta elettrica da 53mila euro riferita al mese di agosto e ricevuta il 15 settembre. L'amministrazione comunale volle comunque consentire alle società sportive di organizzarsi per tempo con altre strutture e in particolare all'Alleghe hockey di disputare un importante torneo interregionale giovanile. «Per questo posticipammo la chiusura di due settimane - sottolinea il sindaco Danilo De Toni -. La decisione, anticipata e motivata alle società e ai genitori dei ragazzi, fu assunta in quanto la spesa era diventata insostenibile e la centralina sullo Zunaia aveva definitivamente smesso di produrre anche quei pochi kilowatt che aveva garantito in agosto. Oltretutto non c'erano previsioni chiare sui costo energetici, tanto che si ipotizzavano ulteriori aumenti. Adesso, però, con la riduzione dei prezzi energetici, seppur lieve, e soprattutto in considerazione del valore sociale rappresentato dal palaghiaccio per l’attività di ragazzi, giovani e società sportive, fatte le necessarie e sofferte verifiche di bilancio, abbiamo prodotto uno sforzo ulteriore per poter riaprire».
L’amministrazione comunale ricorda che la centralina sullo Zunaia è al momento ferma, a causa della scarsità di precipitazioni e della mancanza d’acqua. La volontà è comunque di riaprire il palaghiaccio. «Avevamo promesso che avremmo lavorato per riattivare il servizio. E fintanto che rimarranno queste condizioni, cercheremo di tenere aperto, nella consapevolezza che deve essere garantita la sostenibilità dell’apertura. Naturalmente confidiamo nell’erogazione dei contributi a fondo perduto previsti nel Decreto aiuti ter (DL 144/2022)» conclude il sindaco De Toni.
«Per il futuro andranno fatte alcune considerazioni, perché non è più sostenibile che tutti i costi del palaghiaccio, struttura utilizzata dall’intera vallata agordina, ricadano esclusivamente sul Comune di Alleghe».
© il Notiziario di Cortina