Giovedì 26 gennaio a "Geo" Belluno-La città splendente
25 Gennaio 2023
Feliciana Mariotti
News
Giovedì 26 gennaio, su Rai 3, nella trasmissione Geo, tra le ore 16.00 e le 19.00, andrà in onda "Belluno - La città splendente" di Piero Cannizzaro, regista del programma "Geo". Il documentario è stato girato dallo stesso regista e dalla sua troupe lo scorso febbraio grazie a un coordinamento fra DMO Dolomiti Bellunesi e il Comune di Belluno.
Dice Piero Canizzaro: "Incorniciata dalle Dolomiti e dalle Prealpi, Belluno è soprannominata la piccola Venezia delle montagne. A San Pellegrino, sorge la Villa in cui lo scrittore e giornalista Dino Buzzati (nel 2022 ricorre il cinquantenario della sua scomparsa) ha trascorso i suoi anni giovanili. Oggi, le pronipoti Valentina e Antonella Morassutti, custodiscono la memoria di questo luogo.
Nella foto: il regista a Villa Buzzati con Valentina Morassutti e la sorella Antonella Morassutti
Sul Nevegal, noto come il Colle di Belluno, in inverno, Fulcio Miari e Antonio Piazza, ma anche Michele Nenz, percorrono le candide pareti con le ciaspole e gli sci.
Il legame profondo con le tradizioni, si ritrova nell’Agriturismo Faverghera di Marco Vuerich ad oltre 1500 metri di altezza. A Tisoi, invece, c’è ancora un’antica latteria, che produce formaggi genuini.
In Val Belluna, Stefano Mantegazza affronta in bicicletta la scoperta del territorio attraverso il percorso del GAB. Tra le cime innevate, Cristiano Gaggion, prepara “Le Giuseppine”, un dolce del Carnevale Bellunese. Vicino al Lago di Santa Croce (Roberto Tonon si dedica all’attività di apicoltore mentre Alice Pedon è impegnata nel recupero delle erbe aromatiche e officinali delle montagne di Giamosa, Giungendo a Chies D’Alpago), si può attraversare la Foresta del Cansiglio, una risorsa preziosa per il popolo dei Cimbri. In questa zona, Illari Fullin e Franco Pianon si prendono cura degli Yak e allevano la pecora Alpagota.
La guida alpina e volontario del soccorso alpino Alex Pivirotto percorre i versanti ricoperti di neve insieme a suo figlio.
A quasi 1900 metri, nel Comelico Superiore, sorge la Malga Coltrondo, gestita da Danilo Mina e dalla sua famiglia, che allevano anche l’Highlander, un bovino originario della Scozia.
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