Nella mattinata dell’11 gennaio Sergio Maioni “Majolin”, ex maestro di sci da fondo, era felice e ha dato la notizia della prossima apertura a Cortina d’Ampezzo delle piste da sci da fondo. Ha ringraziato gli assessori Stefano Ghezze e Giorgio Da Rin che, insieme al sindaco Gianluca Lorenzi, sono riusciti a risolvere il problema dello sci da fondo. In realtà il problema non è risolto e si sta ancora cercando
una soluzione a livello progettuale e ministeriale.
Il presidente della SeAm architetto Alessandro Zandonella ha tenuto a precisare che: “La prossima settimana se verranno espletate alcune formalità burocratiche e non ci saranno ostacoli dell’ultimo minuto verranno aperte le piste da fondo nel tratto tra Sant’Hubertus e Cimabanche (pista n. 2 e n. 6 ), mentre altri tracciati non saranno aperti al pubblico per l’esercizio dello sci da fondo.
Con la delibera della Giunta Comunale n. 3 del 4 gennaio 2024 si apprende - dice Zandonella - che l’attività di battitura interesserà non solo le piste da fondo n. 2 e n. 6, ma anche la battitura del tracciato ciclo pedonale che da Fiames arriva a Sant’Hubertus, utilizzato per passeggiate a piedi, con le ciaspole o giri con la fat bike; quest’ultima parte sarà interdetta allo sci da fondo”.
Sostanzialmente - specifica Zandonella - la Legge Regionale n. 21 del 2008 richiede che le piste siano oggetto di omologazione. Questi percorsi, da Fiames a Sant’Hubertus non sono stati autorizzati dalle Autorità di Bacino perché a livello generale esistono alcune cartografie che vanno a includere i percorsi in aree di rischi relativo al piano di assetto idrogeologici e al Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) che ha una normativa stringente per cui nei vari tracciati, nel campo scuola ed altro l’omologazione è venuta meno”.
Quanto tempo ci vorrà per omologare la zona interessata?
A seguito dell’ultima Conferenza di Servizi del 20 dicembre 2023 con l’Autorità di Bacino ci siamo attivati per trovare alcune soluzioni tecniche e abbiamo avviato delle nuove valutazioni dal punto di vista progettuale per cercare di risolvere il problema, che significa declassare l’area a un rischio inferiore e ovviamente questi pareri devono essere frutto di nuove valutazioni da parte dell’Autorità di Bacino perché la normativa va a ristringere l’attività di sci da fondo, un’attività importante svolta nel circuito di Cortina d’Ampezzo (nello specifico a Fiames) e di collegamento tra le due località Cortina d'Ampezzo e Dobbiaco.
La Conferenza del 20 dicembre non ha permesso l’omologazione chiudendo lo scenario del tracciato da Fiames a Sant’Hubertus.
In questo modo da Sant’Hubertus a Cimabanche gli appassionati di sci da fondo potranno sciare tranquillamente sul tracciato battuto, senza pagare ticket e senza trovare persone che camminano lungo la pista o che girano con fat bike.
Anche il prossimo anno gli appassionati di sci dovranno sciare da Sant’Hubertus a Cimabanche?
Questa è una soluzione per l’inverno 2023/2024, la delibera fa riferimento a questo periodo e ci auguriamo che per il prossimo anno siano omologati tutti i tracciati. Ci saranno alcune Valutazioni che dovranno essere fatte in anticipo e bisognerà trovare un tracciato ben delineato.
Vuole aggiungere qualcosa d’altro?
Vorrei precisare che non stiamo parlando di un escamotage. Noi atteniamo a quello che è stato detto nella delibera del Comune, che, tra l’altro, è stata approvata dall’ultimo Consiglio d’Amministrazione di SeAm che si è svolto martedì 9 gennaio 2024.
La Conferenza del 20 dicembre non ha permesso l’omologazione chiudendo lo scenario del tracciato da Fiames a Sant’Hubertus.
In questo modo da Sant’Hubertus a Cimabanche gli appassionati di sci da fondo potranno sciare tranquillamente sul tracciato battuto, senza pagare ticket e senza trovare persone che camminano lungo la pista o che girano con fat bike.
Anche il prossimo anno gli appassionati di sci dovranno sciare da Sant’Hubertus a Cimabanche?
Questa è una soluzione per l’inverno 2023/2024, la delibera fa riferimento a questo periodo e ci auguriamo che per il prossimo anno siano omologati tutti i tracciati. Ci saranno alcune Valutazioni che dovranno essere fatte in anticipo e bisognerà trovare un tracciato ben delineato.
Vuole aggiungere qualcosa d’altro?
Vorrei precisare che non stiamo parlando di un escamotage. Noi ci teniamo a eseguire quello che afferma la delibera del Comune, che tra l’altro è stata approvata dall’ultimo Consiglio d’Amministrazione di SeAm che si è svolto martedì 9 gennaio.