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Cortina d'Ampezzo si tinge di rosa

19 Maggio 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

IMG 5899Nella foto l'onorevole Roger de Menech durante l'intervento (Foto ©Cortina Marketing Se.Am. - 19 maggio 2021) 

Cortina d'Ampezzo si tinge di rosa per il Giro d'Italia che arriverà lunedì 24 maggio, dalle ore 17.00, in Corso Italia. La tappa regina, che verrà trasmessa in diretta TV per tutto il percorso, prevede la partenza da Sacile, salita sul Cansiglio (per il passo della Crosetta da Vittorio Veneto), discesa a Belluno e, dopo Agordo, l’attraversamento dei Passi Fedaia (la Marmolada - Montagna Pantani che consegnò, nel 1998, al grande ciclista la maglia rosa), Pordoi (Cima Coppi) e Giau sino alla lunga e impegnativa discesa a Cortina d’Ampezzo, città olimpica 2026. Per questo evento la Conca Ampezzana, grazie al Comitato locale, si è preparata ad accogliere gli atleti della 16^ Tappa Sacile - Cortina, organizzando in attesa del Giro una serie di eventi che vede coinvolti anche residenti, studenti, artisti, albergatori, commercianti e ristoratori per quella che vuole essere - secondo quanto affermato dallo stesso sindaco di Cortina d’Ampezzo e presidente del Comitato di tappa Gianpietro Ghedina - una grande festa.

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Foto ©Cortina Marketing SeAm - 19 Maggio 2021

Il Sindaco di Cortina

"Cortina d'Ampezzo, Verona e Cittadella - afferma il sindaco Gianpietro Ghedina - sono le tappe venete della 104^ edizione del Giro d'Italia. RCS, che coordina la famosa manifestazione, con questo evento presenta l’Italia come il Paese più bello del mondo. 

Quella di Cortina è la tappa regina, 212 km e 5.700 m di dislivello, un percorso impegnativo ed entusiasmante che sarà in grado di dare ampia visibilità alla nostra località, destinata a divenire una cartolina promozionale. Cortina guarda ai grandi eventi. C’è vivo interesse mediatico da parte della Regione, del Governo e dell’Italia. 

È da un anno che sui giornali sportivi - aggiunge il Sindaco - si parla di Cortina d’Ampezzo prima con i Mondiali di sci Alpino 2021, ora con il Giro d’Italia, un evento che, se non ci fosse stata l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali e Paralimpici Milano - Cortina 2026, non avremmo

Cortina è al centro del mondo per eventi sportivi, ma anche per altre manifestazioni culturali come il Cortina Digital Forum e Una Montagna di libri

C’è la volontà di promuovere Cortina non come località di montagna, ma come città delle Alpi che presenta i grandi eventi e ospiterà le Olimpiadi insieme alle altre località del Veneto, della Lombardia e del Trentino Alto Adige. Dobbiamo considerare che il Giro d’Italia è guardato con ammirazione anche all’estero. I dati del 2020 sono confortanti: 10 milioni e 400mila spettatori coinvolti nell’evento, 806 milioni di audience globali, 5 continenti coinvolti nella copertura TV, 185 paesi collegati, 119 milioni di visualizzazioni sulle pagine web con previsione di crescita del dato del 50% per l’edizione di quest’anno

Questa - conclude Ghedina - è una grande opportunità per far conoscere e promuovere la nostra realtà non solo nella giornata del Giro, ma anche in una serie di attività che rientrano nel weekend rosa che lo precede e che sarà un’anticipazione primaverile ed estiva degli eventi di Cortina d’Ampezzo”.

IMG 5914Il Presidente della Provincia

“Pochi eventi, come il Giro d’Italia, hanno il fascino e la forza di attrarre tante persone. Coinvolgere nella tappa regina una quindicina di comuni dell’intero territorio bellunese è un unicum - dichiara il presidente della Provincia di Belluno e sindaco di Longarone Roberto Padrin - e per questo devo ringraziare RCS che ha condiviso il tracciato con la Provincia e la Regione. Sarà un bellissimo biglietto da visita per il mondo del ciclismo, per quello dello sport e per il nostro territorio. 

La Provincia, attraverso i fondi dei comuni di confine, sostiene il Giro d’Italia, quest’anno nello specifico Cortina d’Ampezzo, in realtà viene coinvolto quasi tutto il territorio bellunese.

I Passi che verranno attraversati sono tra i più suggestivi della Provincia e spesso il Giro d’Italia si decide sulle nostre montagne, sulle Dolomiti come avverrà quest’anno. Come Provincia ci crediamo. Due anni fa con partenza da Feltre e arrivo sul Monte Avena ha avuto riscontri eccezionali, quest’anno tocca a Cortina d’Ampezzo e l’obiettivo, con RCS e la Regione, è di portare il Giro d’Italia se non ogni anno, almeno per due, tre anni di fila per dare la possibilità ad altre zone del territorio di ospitare le tappe d’arrivo o di partenza e avere così un'ampia visibilità. Il ciclismo è una grande opportunità di promozione. Il prossimo 11 giugno ospiteremo l’arrivo del Giro d’Italia Under 23 nella struttura sportiva di Pian Longhi sulle Alpe del Nevegal. 

Manifestazioni sportive come il Giro d’Italia rappresentano un segnale di ripartenza dopo il lungo periodo legato alla pandemia. Il mio ringraziamento va a quanti hanno contribuito e contribuiranno a rendere il 24 maggio un giorno indimenticabile”.

Il Presidente del Comitato Fondo Comuni Confinanti

“Il ciclismo è un patrimonio nazionale - sottolinea il presidente del Comitato paritetico del Fondo Comuni Confinanti l’onorevole Roger De Menech - e la passione per la bicicletta è un vero e proprio motore per lo sviluppo turistico in Italia.

Il Fondo ha investito in questa Provincia più di 35 milioni di euro in piste ciclabili, infrastrutture e tecnologia per rendere la realtà del ciclismo sempre più accessibile. Abbiamo bisogno di far vedere al Mondo non solo le Dolomiti, straordinario patrimonio ambientale, nella loro bellezza naturale, ma anche le infrastrutture per consentire a ospiti, appassionati e sportivi di frequentare le nostre zone in totale sicurezza. Su tale concetto bene si inserisce il Giro d’Italia. Consolidare le Dolomiti con una promozione straordinaria è l’ideale. Chi vede la manifestazione, crede nei posti e poi viene in questi luoghi. Nel cicloturismo è importante anche la pedalata assistita. Cortina è riconosciuta ma deve riuscire a promuoversi nel lungo periodo ed è necessario pensare alla Montagna Veneta creando momenti unici”.

Il Responsabile dei Grandi Eventi della Regione Veneto

Per l’avvocato Enrico Specchio, responsabile Grandi Eventi della Regione Veneto: “Quello tra la Regione Veneto e RCS è un connubio consolidato negli anni non solo legato al Giro d’Italia, ma anche alla filiera del cicloturismo in Veneto. Questo weekend che precede la tappa è una realtà consolidata. Quest’anno è emersa l’opportunità di far arrivare a Cortina d’Ampezzo il Giro d’Italia cercando di coinvolgere la Provincia per valorizzare l’intero territorio. Come Regione si vuole promuovere il Giro, il Cicloturismo e il territorio veneto sino a Milano Cortina 2026, in un’ottica green perché le Olimpiadi saranno all’insegna della sostenibilità. La tappa di Cortina di lunedì 24 maggio sarà scoppiettante e decisiva per l’esito del Giro”.

Il Direttore Generale dell’ULSS Dolomiti

“Anche noi abbiamo voluto essere a fianco dell’organizzazione e degli enti coinvolti nel Giro d’Italia - dice Maria Grazia Carraro, direttore generale dell’Ulss Dolomiti -. Come ente sanitario ci occupiamo della cura delle persone e raccomandiamo uno stile di vita sano all'insegna dello sport. L’intera Provincia ha tanti spazi verdi e con diversi professionisti abbiamo creato piccoli video, pillole sul ciclismo, uno sport che, per chi lo pratica a livello amatoriale e per puro piacere, permette di stare in salute e ammirare il territorio. I contenuti di queste pillole sono visibili sulla nostra pagina Facebook e sono rivolti a tutti coloro che amano e desiderano visitare la nostra Provincia”. 

© il Notiziario di Cortina

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