Revoca dell'Ordinanza che vietava l'uso dell'acquedotto pubblico
Sul sito del Comune di Cortina d'Ampezzo si trova la Revoca dell'Ordinanza Contingibile ed Urgente che alcuni giorni fa invitava ad adottare misure di contenimento/limitazione dell’utilizzo di acqua dell'acquedotto pubblico.
Nell'Ordinanza si apprende: La Società BIM Gestione Servizi Pubblici con nota prot. BG0018873 del 30/06/2021 - SAP STAFF, acquisita in pari data al protocollo del Comune di Cortina d’Ampezzo, comunicava gli esiti del referto di analisi dei campioni di acqua prelevati presso fontana pubblica di via Faloria sotto Albergo Cristallo. I campioni prelevati dopo le analisi risultavano sui limiti di legge per i parametri microbiologi. La società proponeva quindi di emettere apposita ordinanza di non potabilità, se non previa bollitura, fino all’esito di nuovi accertamenti.
Nella nota, acquisita in data odierna (5 luglio 2021) prot. n. 13224 (PROT. AULSS n. 1 Dolomiti Prot. N. 0039446 del 05.07.2021), trasmessa dall’Azienda Sanitaria Dolomiti di Belluno si apprende l’esito favorevole delle analisi microbiologiche, effettuate, sui campioni di acqua potabile n. 126PC prelevati in data 01.07.2021, presso fontana pubblica in via Faloria nel Comune di Cortina d’Ampezzo.
Preso atto del rientro dei parametri nei limiti di potabilità previsti dal D.Lgs n. 31 del 02/02/2001; il sindaco Gianpietro Ghedina ha ordinato la revoca dell’ordinanza Sindacale n. 86/2021 del 30 giugno 2021 dal titolo Ordinanza contingibile ed urgente finalizzata ad adottare misure di contenimento/limitazione dell’utilizzo di acqua di acquedotto per uso alimentare solo previa bollitura. Ora l'acqua è tornata potabile.
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