La Provincia ha convocato oggi (venerdì 6 agosto) il tavolo tecnico zonale sulla qualità dell’aria, con i Comuni, i tecnici della Regione Veneto e di Arpav. Si tratta di uno strumento con cui l’amministrazione provinciale intende proporre il coordinamento delle misure previste dalla Dgr 238/2021 per il contenimento delle emissioni in atmosfera.
Dal 1º ottobre al 30 aprile, infatti, la normativa regionale impone l’adozione di particolari contromisure rispetto al mantenimento dei valori obiettivo della qualità dell’aria, sia nelle emissioni da traffico veicolare, sia nelle emissioni industriali e da riscaldamento domestico. Belluno, da dati Arpav, presenta buoni dati per quanto riguarda le Pm10, le cosiddette “polveri sottili”. Ma l’attenzione deve rimanere alta su altri inquinanti, soprattutto il benzo(a)pirene, che spesso nel periodo invernale si concentra oltre il limite consentito dalla legge - spiega il consigliere provinciale delegato all’ambiente, Simone Deola -. I dati ci dicono che questa concentrazione ha origine locale, prevalentemente da combustione domestica.
A differenza della precedente normativa sulla qualità dell’aria, la nuova Dgr 238 impone particolari misure da adottare, non solo per il Comune capoluogo, ma per tutti i Comuni del territorio provinciale, variabili a seconda delle fasce demografiche e di collocazione geografica. In particolare, il divieto di combustione all’aperto, e - in alcune fasce - anche misure che normano la combustione domestica e il traffico veicolare.
Si tratta di novità assolute che ci impongono una particolare attenzione - sottolinea il consigliere Deola -. Non sono più previsti provvedimenti su base volontaria ad esclusione del Comune capoluogo, bensì provvedimenti estesi. È per questo che serve un coordinamento, in modo da agevolare non solo le amministrazioni nella gestione pratica del tema e delle misure da adottare, ma anche per facilitare l’informazione corretta ai cittadini. L’obiettivo finale non è solo quello di ottemperare in maniera efficiente alla Dgr, ma anche quello di preservare la qualità dell’aria del nostro territorio che rimane un valore fondamentale anche al di là delle imposizioni normative. Il tavolo verrà aggiornato nelle prossime settimane.
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