I nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Veneto, forniti da Azienda Zero, sono 1.709 (235 a Padova, 474 a Treviso, 377 a Venezia, 143 a Verona, 234 a Vicenza, 61 a Belluno, 170 a Rovigo e 15 a domicilio fuori del Veneto), a fronte dell’effettuazione di 13.718 tamponi molecolari e 24.673 antigenici.
Degli Ospedali del Veneto, che hanno 700 pazienti in area non critica e 122 in terapia intensiva, l'Azienda O
spedaliera di Padova e l'Ospedale Sant'Antonio di Padova registrano in totale 102 casi in area non critica e 28 in terapia intensiva.
spedaliera di Padova e l'Ospedale Sant'Antonio di Padova registrano in totale 102 casi in area non critica e 28 in terapia intensiva. L'Ussl n. 1 Dolomiti afferma che gli attuali positivi sono 980 e le persone in isolamento/quarantena 1893. I nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 597 (+211 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 299 casi su 100 mila abitanti, superiore all'incidenza nazionale (171 su 100 mila abitanti).
Nella settimana trascorsa i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce 0-14 e 25-64 anni.
L’incidenza in età pediatrica potrà essere efficacemente contrastata oltre che con l’irrobustimento delle misure di sanità pubblica (diagnosi precoce, sorveglianza scolastica, etc), anche dal prossimo avvio della campagna vaccinale a favore dei bambini di 5-11 anni.
Il picco di incidenza registrato negli adulti richiede ulteriori sforzi nell’offerta vaccinale delle dosi di rinforzo e un incremento di adesione alla prima dose di vaccino da parte degli ancora numerosi soggetti esitanti.
Nella settimana qui analizzata si conferma il trend delle settimane precedenti in merito alle percentuali di contagi tra vaccinati e non vaccinati, con ulteriore evidenza del potere protettivo della vaccinazione non solo sulla casistica grave, ma anche sul rischio di infezione.
Questa settimana:
• Il rapporto tra nuovi positivi vaccinati sulla popolazione vaccinata è di 0,14%
• Il rapporto tra nuovi positivi non vaccinati su popolazione non vaccinata è di 0,85%
TERAPIA CON ANTICORPI MONOCLONALI
Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno 152 persone.
Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 19 trattamenti con monoclonali.
RICOVERI
Sono attualmente ricoverati i seguenti pazienti covid positivi:
Terapia Intensiva 4 (2 Belluno, 2 Feltre)
Area non critica Belluno 17
Ospedale di Comunità Feltre 4
In terapia intensiva a Feltre risulta ancora ricoverato anche un paziente negativizzato.
Tra i pazienti attualmente ricoverati, si evidenziano le cinque persone tra i 39 e i 52 anni non vaccinati e con quadro severo.
I numeri riportati confermano che l’incremento delle positività covid è seguito da un importante incremento dei ricoveri ospedalieri, specialmente a carico di soggetti non vaccinati, che presentano un quadro clinico più impegnativo, con chiara evidenza della necessità, per i non vaccinati, di usufruire con sollecitudine dell’ampia offerta vaccinale attiva sul territorio per prima dose (disponibile ovunque con accesso libero).
I dati rimarcano inoltre la necessità di eseguire rapidamente la terza dose di vaccino.
Questa mattina, sulla pagina Facebook, il sindaco Gianpietro Ghedina ha informato la cittadinanza sulla situazione Covid a Cortina d'Ampezzo.
"Cari concittadini, in questa settimana il numero di positivi al Covid-19 nel territorio di Cortina d’Ampezzo è passato da 6 a 3 casi (-3).
Le persone in quarantena (isolamento domiciliare), che hanno avuto un contatto stretto con i positivi, sono 6.
Ricordo che nelle giornate del 9 e del 16 dicembre sono previste due sedute vaccinali presso lo Stadio del Ghiaccio in modalità drive in con prenotazione al sito della Ulss 1 Dolomiti.
Ancora una volta, richiamo al senso di responsabilità individuale e collettiva, invitando al rispetto delle regole di comportamento e alla vaccinazione".
© il Notiziario di Cortina
