ARTICOLO PUBBLICATO SU IL NOTIZIARIO DI CORTINA N. 41 DEL 24 DICEMBRE 2021
Alcuni giorni fa il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il membro del CIO e President of the International Bobsleigh & Skeleton Federation (IBSF) Ivo Ferriani hanno illustrato ai giornalisti le novità relative alla pista da bob “Eugenio Monti” in prospettiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. .
.. A distanza di 70 anni dalla prima Olimpiade di Cortina, la Regina delle Dolomiti tornerà a risplendere nel segno della sostenibilità e della legacy, consegnando alle giovani generazioni giochi essenziali, proiettati nel futuro - ha affermato Zaia parlando del grande evento iridato -. Con queste Olimpiadi si deciderà, infatti, l’avvenire e lo sviluppo della montagna veneta e Cortina sarà al centro di questo rinascimento con le discipline del bob e dello slittino che sono parte della propria storia sportiva e della propria identità.
La pista di Cortina non è solo un’infrastruttura, ma diventa l’emblema di questi giochi a cinque cerchi, che ritornano in Europa assumendo una dimensione più naturale e sostenibile. Questo impianto, tra l’altro, vede anche il sostegno del Governo.
Zaia ha annunciato inoltre che con un emendamento il governo finanzia totalmente i 61milioni del costo della pista, in questo modo la Regione può utilizzare le risorse stanziate in bilancio per altre partite.
Il presidente della IBSF Ivo Ferriani ha sottolineato la funzione che avrà la nuova pista e ha rimarcato il legame tra sport e turismo che caratterizza Cortina d’Ampezzo, intenzionata ad allungare le stagioni, puntando a un sistema integrato in grado di coinvolgere gli sportivi in diverse attività.
Abbiamo condiviso questo progetto con il Presidente Zaia nello spirito di offrire alla montagna veneta una grande opportunità che non si esaurirà con le Olimpiadi del 2026 - ha dichiarato Ivo Ferriani -. La Federazione internazionale è al fianco di questo progetto e intende garantire tutta una serie di competizioni per mantenere viva l’attenzione sulle discipline veloci ... .
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha anche annunciato che presenterà la candidatura per tutta una serie di competizioni a partire dalla Coppa del Mondo del 2027 e per richiedere il riconoscimento della disciplina del bob paralimpico già nell’e-dizione del 2026. Attualmente la riqualificazione è in fase di progettazione; sono state effettuate indagini geologiche profonde ed è prevista la convocazione della conferenza di servizi preliminare a fine gennaio 2022. Tra le novità comunicate da Zaia vi sono i punti legati allo studio di fattibilità.
È emersa la decisione di riqualificare la pista esistente a Cortina d’Ampezzo; il rifacimento avverrà sull’area già dedicata a funzione sportiva, senza aumento del consumo del suolo e permetterà di recuperare un’area centrale oggi dismessa e abbandonata, ripulita dai vecchi impianti, che verranno smaltiti.La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” farà in modo che Cortina d’Ampezzo abbia l’unica pista a norma in Italia per gare nazionali ed internazionali. Il costo della nuova pista, compresi la demolizione, lo smaltimento dell’attuale e le opere di mitigazione, è stato stimato in 61 milioni di euro. Per realizzare la pista si dovranno accelerare i tempi, il tutto dovrà essere fatto entro dicembre 2024, per poter procedere alle operazioni di collaudo da parte delle Federazioni.
Per questo lo Stato ha già previsto la nomina di un commissario e di un subcommissario che avranno il compito di monitorare costantemente l’iter e di accelerare i singoli passaggi amministrativi. La pista “Eugenio Monti sarà la prima al mondo che verrà usata per le Paralimpiadi.
Dopo i Giochi Olimpici la pista potrà essere utilizzata sia per le gara nazionali e internazionali, che a livello turistico attraverso il taxibob per discese da brivido sia d’inverno che d’estate.
© il Notiziario di Cortina
