Lozzo di Cadore: entro l'anno la sistemazione della frana di Revis
Partiranno entro l’anno i lavori di sistemazione della frana di Revis, a Lozzo di Cadore. La Provincia di Belluno ha approvato il progetto definitivo di riduzione sostanziale del rischio per un dissesto che da anni minaccia l’abitato sottostante; e nelle ultime settimane ha anche già contrattualizzato una prima tranche dell’opera. Si tratta di un intervento poderoso, del valore complessivamente di 2,5 milioni di euro, finalizzato a garantire sicurezza in una zona dove da anni si verificano cadute di massi e materiale, proprio sopra il centro di Lozzo, con interessamento anche della vecchia statale 51 bis e del rio Rin. Gli ultimi episodi hanno visto un aggravarsi della situazione a seguito della tempesta Vaia, tanto che nell’aprile 2019 un masso di medie dimensioni staccatosi dal versante franoso è finito addosso a un’abitazione.
«In quell’occasione la Provincia era intervenuta con una somma urgenza» ricorda il presidente, Roberto Padrin. «Ora, a seguito di indagini dettagliate e aggiornate tramite drone e sistemi laser-scanner, abbiamo predisposto un progetto per un intervento definitivo, assai corposo. Le risorse ci sono: 1,7 milioni rientrano nel finanziamento Vaia, mentre 800mila euro sono uno stanziamento dalle casse provinciali».
I lavori cominceranno non appena ci saranno le condizioni climatiche adatte; secondo il cronoprogramma dovrebbero durare due anni e mezzo. Si tratta infatti di un cantiere complesso, che partirà dalla realizzazione di una pista di cantiere in grado di portare in sicurezza i mezzi d’opera sul luogo dell’intervento. Dopodiché verrà disposto lo scavo in parete, con una riprofilatura che riprenderà i lavori già fatti negli anni Novanta; e sarà ridotta di molto la dimensione della zona franosa, con l’asportazione di quasi 100mila metri cubi di materiale dalla scarpata.
«Sono molto soddisfatto del fatto che si sia trovata una progettazione per questa operazione che per quanto complessa è fondamentale per il paese di Lozzo, in quanto metterà in sicurezza l’abitato e il rio Rin - afferma il sindaco, Alessio Zanella -. Ringrazio l’ex consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi per tutto l’impegno messo in quest’opera, e la Provincia che l’ha inserita tra le priorità».
«Con questo intervento andiamo a sistemare un problema annoso, particolarmente impattante per gli abitanti di Lozzo» conclude il presidente Padrin. «Ringrazio l’ex consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi, che aveva assunto l’impegno per questa operazione».
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