Candidato sindaco Gianpietro Ghedina e la sua lista
L'attuale sindaco Gianpietro Ghedina ha presentato oggi il logo e la sua squadra. Purtroppo dell'attuale amministrazione è rimasto soltanto l'assessore all'urbanistica e all'edilizia Benedetto Gaffarini.
Nell'immagine una parte della squadra (Foto ©Feliciana Mariotti)
La mia ricandidatura - ha esordito Ghedina - si spiega nel senso della continuità del lavoro svolto in questi cinque anni; alcune attività sono state appena abbozzate, altre iniziate e vanno terminate. Sono consapevole che la pandemia ha inciso molto e i nostri cinque anni si sono ridotti a tre.
Siamo consapevoli che il paese viene prima di tutto.
Il percorso intrapreso verso le Olimpiadi è l'evento più importante dei prossimi anni e non solo per la nostra località ma per l'Italia intera.
Noi abbiamo tutta l'intenzione di mettere Cortina al primo posto, il fatto che vi siano le Olimpiadi significa che ci sarà una sorta di acceleratore che fornirà l'occasione per promuovere il nostro territorio, per migliorare i servizi e creare opportunità di lavoro per un sicuro futuro.. Sono già stati finanziati 600 milioni di euro per interventi pubblici. Nel nostro programma abbiamo messo al centro il paese, i giovani, gli anziani e i servizi.
Ora i conti del Comune sono in ordine, ci sono una dirigenza tecnica, un segretario stabile e 18 nuovi dipendenti. Chi entrerà in Comune troverà tutto a posto, non ci saranno problemi di bilancio e le persone non dovranno interfacciarsi ogni giorno con la Corte dei Conti.
Sono orgoglioso della mia squadra. Accanto a Benedetto Gaffarini che con ogni probabilità se entreremo in Comune ricoprirà la carica di vice sindaco, ci sono:
Renzo Alverà,
Sebastiano Dabalà,
Elisabetta Fontana,
Giorgio Ghedina,
Maria Benedetta Maioni,
Cristina Marcantoni,
Adriano Menardi,
Michele Menardi,
Francesca Pasqualini in Majoni
Tommaso (Tommy) Teofoli.
Il logo, oltre ad avere il cognome del candidato sindaco e quello del gruppo "Sistema Cortina" ha raffigurata la Tofana di Rozes. "È stata scelta questa cima - ha specificato Gianpietro Ghedina - perché è una sicurezza, è il massiccio più importante della valle, sottolinea due elementi forza e rilievo. Il profilo giallo - arancio evidenza i colori dell'Enrosadira. La montagna si lancia verso il cielo... verso il futuro".
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