Cosa accadrà all’attuale pista di bob?
In questi giorni si parla solo della pista “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo.
Da un lato si dice che i lavori sono fermi e bisognerebbe iniziare con lo smantellamento completo della vecchia pista “Eugenio Monti” per far posto a un nuovo tracciato, nuove curve e traiettorie.
Dall’altro a Losanna, in occasione del congresso della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton, svoltosi nei giorni scorsi, sono state presentate le scelte progettuali e lo stato d’avanzamento dei lavori della pista e il passaggio di consegne delle progettazioni alla Società Infrastrutture Milano - Cortina e al Commissario straordinario Luigivalerio Sant’Andrea per la continuazione dei lavori.
A chi credere? C’è di più: da alcune notizie uscite e pubblicate in diversi organi di stampa la Soprintendenza di Belle Arti e Paesaggio, che ha sede a Padova e competenze a Venezia, Padova, Treviso e Belluno, pare abbia sottolineato che non si tratterebbe di ristrutturazione, ma di demolizione e sostituzione dell’intero impianto.
La Soprintendenza avrebbe avviato (il condizionale è d’obbligo per non aver ricevuto la conferma) l’iter per considerare la pista d’interesse culturale e quindi impedirne la demolizione. Per 80 giorni sulla “Eugenio Monti” tutto è bloccato. Il Sindaco Gianluca Lorenzi ha il compito di controllare che la pista non venga toccata.
“Losanna è stata una bella opportunità per dimostrare ai vertici delle organizzazioni dei fruitori finali della pista cosa stiamo facendo…”, ha dichiarato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -”.
"Alla vista delle immagini di Cortina, mostrate a Losanna, quelle delle curve storiche Belvedere, Bandion e Cristallo (che rimarranno anche nella riqualificazione), si è diffuso in sala un tangibile entusiasmo…" è stato detto nel comunicato diffuso da Zaia.
Qual è la realtà sulla futura pista da bob? Nei prossimi giorni sicuramente ne sapremo di più.
© il Notiziario di Cortina