Conferenza di servizi decisoria sulla pista Eugenio Monti
Si è svolta ieri mattina, presso la Sala Consiliare del Municipio del Comune di Cortina d’Ampezzo, la Conferenza di servizi decisoria - sincrona e in modalità simultanea - che aveva come oggetto l’esame e l’approvazione del progetto definitivo del nuovo Sliding centre di Cortina e che prevede la riqualificazione della pista ‘Eugenio Monti’.
La riunione è stata presieduta dall’ingegnere Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario di Governo e amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A..
Alla Conferenza hanno preso parte rappresentanti e referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera. Come previsto, i soggetti coinvolti avranno tempo fino al prossimo 27 gennaio per formalizzare i pareri di rispettiva competenza; solo a quel punto il Commissario procederà a decretare la conclusione della Conferenza di servizi, atto che prelude le successive procedure per l’avvio dei lavori che saranno appaltati entro l’estate.
Lo Sliding centre dovrà essere adibito alle discipline del bob, parabob, slittino e skeleton. L’intervento rientra tra le opere “essenziali-indifferibili” correlate ai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.
Nel corso della Conferenza di servizi nella quale è stato illustrato il progetto definitivo, è stato reso noto un documento di progetto che chiarisce e conferma in modo inequivocabile le scelte assunte in fase di candidatura in ordine alla riqualificazione della storica pista “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo. Per la redazione del progetto si è reso necessario approfondire lo stato di consistenza degli impianti sportivi più prossimi al confine italiano, oltre che all’impianto dismesso di Cesana, con l’obiettivo di definire le maggiori criticità, al fine di ottimizzare le scelte tecniche per la massima sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Si chiarisce quindi che ad oggi, non risulta percorribile l’ipotesi di un immediato utilizzo, senza sostanziali interventi di riqualificazione, degli impianti sportivi oggetto d’indagine in quanto non in possesso dei requisiti minimi previsti dalle federazioni internazionali per lo svolgimento delle prossime gare olimpiche. “Grande soddisfazione per il lavoro svolto da SIMICO: un passo avanti fondamentale per la rapida realizzazione del nuovo sliding center di Cortina in un’ottica di sostenibilità economica, ambientale e paesaggistica, anche in considerazione dei considerevoli tratti ipogei e semi ipogei.
La nuova pista da Bob sarà il fiore all’occhiello infrastrutturale dei Giochi olimpici invernali del 2026 ed è destinata a divenire, anche dopo le Olimpiadi, punto di riferimento internazionale per funzionalità, soluzioni tecniche all’avanguardia ed entusiastica accoglienza delle federazioni sportive nazionali ed internazionali. Un’opera che non ha solo rilevanza per Cortina d’Ampezzo ma per l’Italia intera”. Queste le parole dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Cortina d’Ampezzo Stefano Ghezze a commento della Conferenza dei Servizi decisoria tenuta quest’oggi.
Il Sindaco Gianluca Lorenzi ha affermato: “Con il nuovo sliding center Cortina tornerà ad essere la Capitale Europea del bob. Il progetto definitivo è in grado di raccogliere tutte le sfide del futuro di questo sport che nella Conca ampezzana ha avuto per decenni un ruolo centrale. Un progetto che, appunto, salvaguarda anche il patrimonio immateriale dello storico tracciato della pista da bob Eugenio Monti, prima in Italia per le Olimpiadi del 1956, e della tradizione sportiva ampezzana con il giusto tributo al nostro Bob club, il più premiato in Italia e tra i più premiati al mondo”.
“Con la Conferenza di servizi decisoria di oggi, si confermano i tempi dell’iter autorizzativo per la realizzazione dello Sliding centre” ha sottolineato il Commissario Sant’Andrea. “Il progetto, ulteriormente valorizzato dalle analisi emerse nel corso dell’incontro, risponde ai più elevati standard di sostenibilità, economica, sociale, ambientale e soddisfa i più avanzati requisiti tecnico-sportivi e di sicurezza.
La riqualificazione dei 7 ettari dell’area di Ronco risolve una delle più evidenti discontinuità paesaggistiche di Cortina, ricreando una stretta connessione tra l’abitato ed il suo contesto montano. La novità più significativa, studiata assieme alla Soprintendenza, è la realizzazione di un Memoriale diffuso che con le più avanzate tecnologie multimediali, narrerà i riti ed i miti di Cortina ripercorrendo 100 anni di memoria sportiva, culturale e sociale, unendo simbolicamente l’Olimpiade del 1956 con quelle di Milano Cortina 2026” ha aggiunto Sant’Andrea che ha infine ringraziato, tra gli altri, anche Italia Nostra che ha partecipato alla Conferenza con un proprio rappresentante.
Nelle prossime settimane sarà convocato un incontro del sindaco di Cortina e del Commissario con la comunità e la popolazione per illustrare i progetti sul territorio connessi ai Giochi Olimpici.
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