Finali di Coppa del Mondo di sci paralimpici test per 2026
Dopo la gara annullata ieri a causa della pioggia, oggi gli atleti paralimpici hanno finalmente potuto testare le nostre piste, le nostre infrastrutture, i nostri servizi. Un test importante in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina, le Olimpiadi di tutti. Degli atleti con e senza disabilità. L’appuntamento, che lascerà una eredità importante anche nella montagna veneta, ha come priorità le persone, l’ambiente, la sostenibilità e l’inclusività. Parole chiave di un impegno che ci siamo presi nel 2019 a Losanna candidando il Veneto come venue Olimpica - ha commentato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in occasione dell’appuntamento sportivo che sti sta svolgendo a Cortina d’Ampezzo, con protagonisti gli atleti paralimpici di sci provenienti da 25 diverse nazioni. Fino al 17 marzo si sfideranno, infatti, sulla pista Olympia delle Tofane per le finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico.
Dopo le gare di coppa del mondo femminile - conclude Zaia - oggi i rappresentanti delle strutture regionali hanno partecipato a incontri operativi con tutte le Federazioni presenti a Cortina d’Ampezzo per sopralluoghi ad hoc al fine di garantire il supporto, che fin dal primo istante abbiamo sempre assicurato, e definire tutti i dettagli nell’ambito della logistica, dei trasporti, delle venue di gara e di accoglienza affinché tutto sia definito nei minimi dettagli in vista delle Paralimpiadi Invernali che si terranno tra Milano, Cortina, la Val di Fiemme e Verona dal 6 al 15 marzo 2026.
Il gruppo di rappresentanti delle infrastrutture ha incontrato i rappresentanti della Fondazione Cortina per definire gli aspetti fondamentali necessari per realizzare l’accessibilità dell’evento e garantire l’inclusione con spirito costruttivo, cogliendo l’occasione per verificare le esigenze degli atleti, confrontandosi con IPC, fondazione MICO, FISI e le associazioni sportive presenti. Tanti i segnali positivi ricevuti dai 25 team presenti alla competizione – aggiunge la Vicepresidente, Elisa De Berti -. Questa Coppa del Mondo è la puntata zero. È il momento in cui raccoglieremo osservazioni ed esigenze per tradurli in realtà. Oggi abbiamo testato il trasporto disabili con pulmino dedicato. Tutto ha funzionato con regolarità e soddisfazione piena da parte degli atleti, grazie anche alla efficienza di Fondazione Cortina con la quale c'è stato dialogo costante e massima collaborazione”.
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