Longarone: siglato accordo riguardante stabilimento Safilo
È stato siglato ieri mattina (martedì 5 settembre), in sede regionale, al termine dell'incontro, convocato e gestito dall’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan assistita dall’Unità di crisi aziendali, il verbale di accordo tra le parti sindacali relativo alla cessione dello stabilimento di Longarone (BL) dell’azienda Safilo e contenente i relativi impegni da parte della Regione del Veneto. Hanno partecipato all’incontro le organizzazioni sindacali di categoria regionali e provinciali di FEMCA CISL, UILTEC UIL e FILCTEM CGIL insieme alle RSU e ai rappresentanti dell’azienda Safilo, assistiti da Confindustria Belluno Dolomiti. La Regione e le Parti, con la sola eccezione della FILCTEM CGIL, hanno sottoscritto l’accordo.
Questa è una giornata importante – commenta l’Assessore Elena Donazzan al termine dell’incontro -. È un accordo di grande rilevanza, considerando da dove siamo partiti a gennaio con la comunicazione da parte di Safilo della chiusura dello stabilimento di Longarone e con la prospettiva di lasciare a casa 460 lavoratori. Invece da quel momento, anche grazie al grande lavoro fatto da parte del sindacato, con la disponibilità dell’azienda e con il supporto dell’Unità di crisi regionale, abbiamo accompagnato la transizione verso i due obiettivi che noi, come Regione, ci poniamo sempre: la continuità produttiva e la salvaguardia occupazionale. Continuità produttiva significa non disperdere investimenti e competenze in un settore strategico qual è quello dell’occhialeria. Strategico a livello nazionale, regionale e per Longarone stessa. Gli obiettivi sono stati entrambi colti con l’accordo di oggi che chiude una fase negoziale e ne apre un’altra più operativa e di dettaglio che porterà le aziende Thèlios e Innovatek ad insediarsi negli stabilimenti di Longarone. Tutta l’occupazione – sottolinea ancora l’Assessore al lavoro del Veneto - sarà salvaguardata. Esprimo soddisfazione per la condotta responsabile dimostrata da tutte le Parti sindacali, anche da chi ha espresso una posizione differente, dalle RSU e dai lavoratori.
I prossimi impegni della Regione riguardano, anche attraverso il supporto dell’Unità di Crisi regionale, l’accompagnamento all’attuale fase di transizione e l’attività di monitoraggio prevista nell’accordo. Nei prossimi giorni saranno programmate le convocazioni delle aziende subentranti.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO LUCA ZAIA
C’è un po’ di nostalgia nel pensare che Safilo lascerà Longarone, ma questo non scalfisce la soddisfazione per la sigla di un accordo che non era per nulla scontato e che permetterà di mantenere in loco la produzione. Un accordo che garantisce di salvare gli oltre 460 posti di lavoro che erano a rischio e di mantenere una produzione di eccellenza che fa del bellunese e di Longarone uno dei poli mondiali dell’occhiale. La Regione si è impegnata al massimo, accompagnando questo percorso e rendendo più semplici i vari passaggi delicati. Tutto questo si è tradotto in una operazione di cessione con due acquirenti grazie ai quali tutti i lavoratori saranno occupati con garanzie, ha commentato il Presidente della Regione Luca Zaia alla notizia della conclusione dell’accordo per la cessione di Safilo che è stato perfezionato ieri in sede regionale.
Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato – conclude Zaia – a partire dall’assessore Elena Donazzan che ha seguito l’intera vertenza in prima persona con il supporto dell’Unità di Crisi aziendali, senza dimenticare le parti sindacali che son intervenute in maniera determinante per arrivare ad una soluzione che garantisce ad una importante realtà produttiva del bellunese di proseguire nel proprio operato, tutelando tutti i posti di lavoro. Il settore dell’occhialeria è strategico e la Regione continuerà ad investire nella sua salvaguardia.
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