Domani 1 giugno, alle ore 20.15, l’Alexander Girardi Hall, come è accaduto in tutti i cinema italiani, viene aperto con il film drammatico Nomadland, vincitore di 3 Premi Oscar, uno andato per la miglior regia a Chloé Zhao, la prima donna asiatica a vincere in tale settore e la seconda in assoluto, dopo Kathryn Bigelow nel 2010; la seconda statuetta è andata all’attrice, colonna portante del film, Frances McDormand, per la categoria migliore attrice protagonista. L'attrice era alla sesta nomination ed è arrivata al terzo Oscar come migliore protagonista; il terzo riconoscimento è andato alla pellicola quale il miglior film. Viene considerato il film dell’anno, visto che aveva già portato a casa il Leone d’Oro a Venezia nel settembre del 2020 e poi di seguito il Golden Globe come miglior film e il premio Bafta.
Trama: Dopo il tracollo economico di una città del Nevada, Fern prepara i bagagli e li deposita sul proprio furgone, partendo così alla ricerca di una nuova vita, da fondare al di fuori della società convenzionale, contraddistinta delle logiche di un moderno e sfrenato capitalismo e dal dominio dell’economia globalizzata. Come una nomade moderna, Fern conoscerà nuovi persone e nuovi luoghi, immersi nella natura o tra paesi dalla maggiore vivibilità rispetto al suo punto di partenza. Sarà, per lei, uno straordinario viaggio alle origini dell’umanità. Il film è tratto dal libro inchiesta firmato da Jessica Bruder e racchiude un ritratto dello spirito nomade americano, che segue il flusso della manodopera migratoria stagionale.
Mercoledì 2 giugno, festa della Repubblica, alle ore 20.15 viene proiettato, sempre all’Alexander Girardi Hall, Io rimango qui, tratto da una storia vera. Il film drammatico è diretto da André Erkau, regista e sceneggiatore tedesco. La protagonista Steffi è interpretata da Sinje Irslinger, Max Hubacher veste i panni di Steve, Til Schweiger è Frank Pape, padre della protagonista e autore del libro libro God, You're Such a Prick!che ha ispirato il film distribuito in Italia da Notorious Pictures.
Trama: Steffi ha una vita perfetta: è giovane, è innamorata ed è in partenza per Parigi dove col fidanzato faranno l’amore per la prima volta. Tutto cambia non appena riceve una diagnosi inaspettata: non ha molto tempo da vivere. Contro il parere dei suoi genitori che le hanno vietato di andare in gita, scappa di casa per raggiungere Parigi con l’aiuto di Steve, un ragazzo ribelle conosciuto da poco. Ha inizio un viaggio avventuroso durante il quale Steffi capirà cosa conta davvero nella vita: Vivere ogni istante come fosse l’ultimo.
Martedì 8 e mercoledì 9 giugno, alle ore 20.15, viene proiettato il documentario Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord, diretto da Dario Acocella. Prezzo unico 8,00 euro.
Lo scrittore Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, affronta un viaggio alla scoperta della natura selvaggia in compagnia dell'amico Nicola Magrin, illustratore. Un itinerario che ripercorre le tappe più celebri dei grandi autori della letteratura americana, come Hemingway, Thoreau, London, Melville, fino ad arrivare alla drammatica e straordinaria esperienza vissuta da Chris McCandless. Partendo da Milano, i due uomini atterrano a Vancouver e, dopo aver affittato un camper, iniziano il loro viaggio, diretti verso l'Alaska, nelle fredde e selvagge terre del Nord. Sono quelle stesse penne che hanno segnato la sua vita a disegnare il percorso che Cognetti e il suo amico intraprendono, risalendo i verdi boschi e i rii dell'Alaska fino al Magic Bus, l'autobus dove McCandless ha trascorso gli ultimi giorni della sua esistenza, rimosso dal Parco Nazionale di Denali solo di recente.
Giovedì 10 giugno, alle ore 20.15 viene riproposto il film drammatico Io rimango qui, il cui titolo originale era Gott, du kannst ein Arsch sein!
Buona visione!
© il Notiziario di Cortina
