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LA MONTAGNA AGLI INIZI DEL NOVECENTO

20 Gennaio 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

image ThruppUna curiosa esposizione all’entrata del Museo Paleontologico “Rinaldo Zardini”, nell’edificio dell’Alexander Girardi Hall a Pontechiesa, ricorda agli storici che nel corso del XIX secolo il tradizionale "Viaggio in Italia" di appassionati inglesi si spostò lentamente verso la catena delle Alpi e delle Dolomiti diventando una meta prediletta soprattutto da una schiera di viaggiatori fatta di scienziati, letterati, pittori.

L’interessante esposizione, formata da 17 acquerelli, mette in luce le montagne. Sicuramente H.E. Thrupp, autore o autrice (non è dato sapere) fu fra questi turisti inglesi in viaggio nelle Dolomiti ed amò ritrarre le vedute che si presentavano ai suoi occhi e che diventavano un souvenir da riportare a casa.

Il viaggio di Thrupp nelle Dolomiti avvenne tra maggio e giugno del 1908. A fine maggio l’artista fu ai piedi del Latemar e ai primi di giugno giunse nella Valle d'Ampezzo. Thrupp con i suoi acquerelli testimonia così un "tour" alla scoperta di queste splendide montagne note ai britannici vittoriani.

Si possono ammirare le opere, che sono state donate alle Regole d’Ampezzo, dal dottor Raffaello Lorenzi, al Museo Paleontologico sino al 18 aprile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Obbligatorio esibire il green pass e indossare la mascherina.

© il Notiziario di Cortina

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