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APERTA LA MOSTRA DI FATTORI A FORTE DEI MARMI

26 Luglio 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

Giovanni Fattori Cavalli bradi in MaremmaIl 22 luglio è stata inaugurata negli spazi del Forte Leopoldo I, simbolo della città, a Forte dei Marmi (LU) la mostra L’Universo di Fattori realizzata dalla Società di Belle Arti, con il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi, in collaborazione con Villa Bertelli. Come un prezioso scrigno, il Fortino accoglie nelle proprie sale una straordinaria selezione, al tempo stesso copiosa e di elevata caratura, della produzione di Giovanni Fattori, non solo maestro indiscusso della rivoluzione macchiaiola, padre generoso e accorto promotore dell’arte italiana di fine Ottocento, ma altresì eccezionale precursore della modernità del XX secolo.

A fianco: Giovanni Fattori:  "Cavalli bradi in Maremma"

Sono trascorsi circa vent’anni dall’ultima mostra presentata in Versilia sul grande maestro livornese, incentrata sulla grafica e sulla figura. Nel frattempo, parallelamente al progredire degli studi, sono state allestite varie mostre a Firenze, Padova, Torino, finalizzate a farne conoscere opere nuove e a sottolinearne la grandezza.

La mostra al Forte Leopoldo I vuol essere l’occasione per dare la dimensione reale di un artista senza limiti, attraverso una sceltissima antologia di circa cinquanta opere. Sotto i propri occhi, nel succedersi di sette sezioni tematiche, il visitatore Giovanni Fattori G. Lupo di mareassisterà all’affascinante mutazione della forma e della tecnica dalle prime ricerche di macchia applicate alla documentazione degli eventi bellici italiani, ai magistrali ‘ritratti dell’anima’ nei quali la sensibilità introspettiva sa combinarsi con il marcato realismo di stampo toscano; dagli studi di paesaggio dell’aurea stagione di Castiglioncello sostanziati dal sentimento autentico di natura, alle incantate impressioni nelle quali la luce diviene lo strumento per plasmare la realtà in potenti e iconiche immagini, fino alla narrazione attenta e non priva di nostalgia delle trasformazioni del tessuto urbano fiorentino. Tra le opere spiccano Soldati francesi del '59, Posta militare al campo e l’inedito In marcia, cui si affiancano nella loro fresca ariosità.

A fianco  Giovanni Fattori: "Lupo di mare"

La Punta del Romito e La Punta del Romito con barche e pescatori. Un vero e proprio inno alla vita e alla libertà dell’animale immerso nella natura è Cavalli al pascolo, dove cielo e mare si fondono all’orizzonte in un’immagine di forte sentimento panico. L’aspetto che forse più sorprenderà il visitatore è la serie di ritratti di amici e parenti che, come testimoni diretti di brani di vita del pittore, disvelano gli aspetti più intimi e lo strato sociale del suo mondo.

Per l'occasione è stato pubblicato un catalogo curato da Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci e Francesca Panconi, studiose e profonde conoscitrici della vasta produzione fattoriana. L’edizione sarà arricchita da un nutrito apparato iconografico che documenterà la figura di Fattori come uomo e artista.

La mostra rimarrà aperta sino al 20 novembre.

© il Notiziario di Cortina

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