Concluso con successo Cortinametraggio 2023
Cortina d'Ampezzo 24 marzo: ore 22.40. Si è conclusa questa sera con un grande successo di pubblico la 18^ edizione di Cortinametraggio. La kermesse in numeri: 26 corti in concorso tranne oltre 421 opere, quasi 40 persone tra talent, giurati e professionisti del settore, 55 tra sponsor, partner e amici del festival, ben 12 premi, 8 eventi speciali, una sezione fuori concorso dedicata all’Afganistan, la partnership con la Polizia e Aeronatica Militare, due presentatori unici, una splendida e capace Elettra Mallaby e un divertente Roberto Ciufoli capace e pronto laddove è necessario a dare spazio all’improvvisazione (bravi entrambi reggere con professionalità per tre ore consecutive la finale di Cortinametraggio. Numeroso il pubblico presente nelle quattro serate.
La manifestazione di sabato, riservata alla cerimonia di chiusura, durata tre ore è stata trasmessa in diretta anche su Canale Europa. Non solo all’Alexander Girardi Hall anche sulle piattaforme i vincitori hanno potuto vedere la manifestazione.
Vedere realizzato tutto lo sforzo e il lavoro fatto mi riempie di orgoglio - ha affermato Maddalena Mayneri - e sono fiera non solo di chi ha vinto questa sera ma di tutti i registi che hanno partecipato e sono stati selezionati, perché per me sono tutti vincitori. Realizzare un festival come questo da ben 18 anni è un onore e sono orgogliosa di portare avanti Cortinametraggio. Anche quest’anno il pubblico ha riempito le sale di proiezioni e di incontri, dimostrando che Cortinametraggio è un festival di cui gli spettatori hanno bisogno e che arricchisce in maniera decisiva l’offerta culturale non solo di Cortina ma di tutto il territorio. Per questo siamo già al lavoro sulla 19esima edizione, che si terrà dal 12 al 17 marzo 2024”.
Molto emozionato anche Niccolò Gentili, responsabile della sezione cortometraggi: “Abbiamo mostrato stili e linguaggi differenti e il pubblico ha accolto benissimo i corti, partecipando con entusiasmo alle proiezioni. Sono fiero del lavoro fatto e di tutti i registi non solo che sono stati selezionati ma che hanno inviato le loro opere. Condividere con Maddalena, lo staff, gli ospiti e gli artisti questi cinque giorni è stato per me il regalo più grande. Abbiamo cercato i corti più maturi, completi, onesti e freschi, e credo siamo riusciti nell’intendo. La cosa che mi porterò nel cuore per sempre? le risate e l’emozione del pubblico in sala. Sul palco anche Paolo Genovese, che proprio in questo festival vinse nel 1999 con Piccole cose di valore non quantificabile di cui curò la regia insieme a Luca Miniero nel 1999 e da qui ha preso il via la sua carriera. L'anima di questi festival è dare un senso al lavoro a chi comincia ad affacciarsi al mestiere proprio perché all'inizio è difficile - ha sottolineato Genovese -; partecipare per un giovane cortista vuol dir avere la possibilità di vedere raccontata la propria storia, migliorarsi e andare avanti. Alle premiazioni si sono alternati alcuni momenti speciali. Il pubblico ha potuto vedere Come mi avete chiamato di Andrea Walts, gli episodi 1, 2 e 3 di Roger- gli spot realizzati dall’Aeronautica Militare Italiana, oltre all’anteprima assoluta di Segni molto particolari, corto realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e prodotto dalla West 46TH Films insieme a Maddalena Mayneri e Roberto Ciufoli. Sul palco anche l'atleta paralimpica, oggi nella Polizia di Stato, Giulia Ghiretti: Credo che la forza di questo corto sia nel fatto che la protagonista mette a disposizione le sue qualità per fare squadra. Per me è un onore indossare questa maglietta, per me è una porta che si è aperta e lo sarà anche per i futuri nuotatori e sportivi paralimpici di domani. Ha lasciato a bocca aperta l’esibizione speciale di Moses Concas, polistrumentista e compositore e lo spettacolo del famoso mentalista dei vip Walter Di Francesco.
I vincitori della 18^ edizione
Il Premio Cortinametraggio - assegnato dalla giuria composta da Laura Morante, Francesco Pannofino, Pier Giorgio Bellocchio, Giulia Andò, Morena Gentile, Roberto De Paolis e Antonia Truppo - per il miglior film è stato consegnato da Paolo Genovese e Maddalena Mayneri a Mattia Napoli per The Delay per la seguente motivazione: Il regista è riuscito a mantenere il difficile equilibrio fra dramma e commedia, fra realismo e narrazione metaforica. Da un’intuizione originale ha tratto un racconto che è al tempo stesso straniante ed esatto, inquietante e divertente.
Ringrazio tutti davvero tantissimo – dichiara Napoli - sono stati giorni bellissimi, si è creato un ambiente fantastico. Questa è una storia che arriva da lontano: voglio ringraziare Francesca e Guglielmo, i produttori che fin da subito sono stati convinti. Ci abbiamo messo anni a reperire i fondi. Grazie!"
A conquistare la miglior regia, invece, Miranda’s Mind di Maddalena Crespi: “nonostante scelga un tema così intimo e complesso, Maddalena Crespi, con maestria, costruisce un racconto sincero e preciso e, come in un romanzo ci conduce nella mente di Miranda e dà vita ai suoi desideri e alle sue angosce. Sono veramente molto felice e ci sono delle persone in sala che mi hanno aiutato a realizzare il corto – dichiara Crespi - e voglio ringraziarle perché non sarei qui senza di loro e senza Valentina. Sul palco anche Valentina Bellè: "Sono contentissima perché è un progetto a cui voglio un bene immenso. Incontrare una regista come Maddalena che ha una capacità straordinaria di raccontare le sue storie in modo sincero è per un'attrice un privilegio enorme.
Menzione speciale a Caramelle di Matteo Panebarco e Chi spara per primo di Emanuele Palamara.
Il Premio Rai Cinema Channel, invece, è stato consegnato da Maddalena Mayneri a Prospero Pensa per il suo Torto Marcio.
Premio Rete Doc alla miglior regista donna, consegnato dal presidente Demetrio Chiappa, va a Giulia Grandinetti per il suo Tria - del Sentimento del Tradire: una storia di scelte e sacrificio ambientata in una Roma distopica che ha fatto incetta di premi anche a Londra, Rio de Janeiro, Madrid e Tiratana, e che ha conquistato anche Cortinametraggio per la maturità registica e per aver affrontato il tema del potere con particolare sofferenza e denuncia.
Ringrazio per questo premio - commenta Grandinetti - consapevole che c'è ancora molto da dire e da fare per l'integrazione del genere femminile in molti ambiti. E lo dedico ai nostri ”noi" del futuro - o a chi verrà dopo di noi - sperando che presto riconosceremo le categorie del maschile e del femminile in una nuova geografia di senso. Che lo spazio sarà riconosciuto a tutti noi in quanto esseri umani, meritevoli e potenti. Con la speranza che il cinema continui a ricordarci quanto umani possiamo davvero essere. Un affettuoso grazie a tutti voi.
Il premio per la miglior commedia, invece, firmato Lux Vide, è stato assegnato dalla giuria composta da Roberto Ciufoli, Massimo Cappelli e Simone Colombari a Emanuele Vicorito per il suo Tre volte alla Settimana, la storia delle sorelle Berrezzella, un ironico pastiche sulla scaramanzia.
Nella città dove ogni faccia racconta una storia - si legge nella motivazione - il regista riesce a rivitalizzare lo stereotipo con un meccanismo comico perfetto, dove il destino si fa beffe della vita e i numeri non sono solo numeri ma promesse di felicità. Vicorito, inoltre, vince il premio speciale firmato Omnia: Desidero ringraziare Maddalena, ho incontrato in questo festival persone straordinarie che porterò nel mio cuore – dichiara Vicorito - voglio raccontare delle storie e questo è un traguardo ma soprattutto qualcosa che sarà uno stimolo per non fermarmi.
La giuria per la miglior commedia ha assegnato anche una menzione speciale a Feliz Navidad di Greta Scarano, la storia di una famiglia bizzarra vista attraverso gli occhi preoccupati e poi sempre più coinvolti della fidanzata del figlio. Un Ti presento i miei natalizio, sorretto dalla bravura degli attori, l’impeccabile confezione e un finale che appaga il bambino che è in noi”. Scarano, inoltre, vince anche il Premio del pubblico, firmato The Film Club e consegnato da Gianluca Curti, CEO di Minerva Pictures. A ritirare il premio Saverio Presapane di Premiere Film: Grazie da parte di Greta, felicissima ed emozionata, il premio del pubblico è sempre un'emozione speciale. Questa è una commedia con una sorta di inquietudine e ho pensato fin da subito che fosse speciale.
© il Notiziario di Cortina