29 settembre /1 ottobre: Weekend dedicato alla Mindfulness
Il prossimo weekend la Conca Ampezzana ospita la seconda edizione del Cortina Mindfulness Weekend. L’evento, promosso dall’Associazione Albergatori di Cortina, verrà ospitato al Golf Club di Cortina d’Ampezzo. Scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare al massimo la Regina delle Dolomiti attraverso un approccio alternativo e votato all’introspezione e alla riconnessione con sé stessi e la natura.
«Il Cortina Mindfulness Weekend per noi ha una duplice valenza. L’evento chiude simbolicamente la stagione estiva e apre contemporaneamente le porte a quella autunnale: dal caldo alle prime brezze, dal caos ai ritmi lenti e malinconici, dal verde acceso delle cime baciate dal sole ai contrasti cromatici del foliage. - afferma Stefano Pirro, presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina -. Con una manifestazione dal sapore così intimo e riflessivo vogliamo dar corpo a questo simbolico passaggio di testimone nonché un forte segnale di continuità. Cortina è viva 365 giorni su 365, nel pieno rispetto delle caratteristiche meteorologiche, emozionali e di affluenza che definiscono i singoli periodi dell’anno. Puntando i riflettori sulla mindfulness ci proponiamo di regalare ai turisti un’immagine diversa della nostra località, lontana dall’impronta glamour che indubbiamente ci appartiene, ma che racconta solo un singolo aspetto rischiando di rivelarsi estremamente riduttiva e pregiudicante. Quello che intendiamo raccontare è al contrario un turismo alternativo, fatto di pause e tempi più dilatati, incentrato sulla riscoperta di sé stessi e del contatto con la natura incontaminata di un paesaggio che, non a caso, è anche patrimonio dell’Unesco».
Saranno tre giorni di meditazione e relax in alta quota sotto la supervisione del responsabile scientifico Renato Mazzonetto, docente dei master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative dell’Università di Pisa e “Mindfulness-based Therapy (Is.I.Mind.) di Milano, che vedranno la partecipazione di alcuni tra i principali esperti italiani e internazionali di una tra le discipline più in voga del momento.
«La novità di quest’anno – spiega Renato Mazzonetto – sta nel focus che abbiamo scelto per l’evento e che ruoterà attorno al concetto chiave di accoglienza. Noi siamo una rete di relazioni e siamo abituati a interpretare il mondo tramite la lente di ingrandimento del nostro vissuto interiore. Fare ordine in questo groviglio di emozioni a volte contrastanti è fondamentale. Il lavoro che andremo a svolgere, dunque, verterà proprio sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza e sull’accettazione dei propri stati d’animo in relazione agli stimoli che ci provengono dall’esterno».
Ad aprire i lavori, nel primo pomeriggio di venerdì 29 settembre, sarà proprio Renato Mazzonetto.
Seguiranno gli interventi di Leonardo Draghetti, direttore dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna su “mindfulness e amministrazione pubblica” e Andrea Zaccaro, ricercatore presso l’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti, che si concentrerà sulle “neuroscienze contemplative e la psicofisiologia della gentilezza”.
Sabato 30 settembre si parlerà più nello specifico di intelligenza, amore, compassione, consapevolezza e collettività con la psicoterapeuta Antonella Buranello, Mark Leonard, fondatore e direttore di Mindfulness Connected, Joey Weber, ricercatore presso l’Università di Bolton, Roberto Mander, del Centro Mindfulness di Milano e Anna Gallo, ricercatrice e praticante buddhista.
La dottoressa Buranello si soffermerà sul tema della sostenibilità, intesa non soltanto come sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto come sostenibilità sociale, Leonard si occuperà di “social mindfulness”, Weber di “equanimità”, mentre con Roberto Mander e Anna Gallo i partecipanti affronteranno un suggestivo viaggio alla scoperta della cosiddetta “consapevolezza amorevole”.
Le conclusioni, domenica 1° ottobre, saranno affidate rispettivamente alla celebre psicologa clinica Ruth Baer, ricercatrice e docente presso il Department of Psychiatry della Oxford University, Roberto Ferrari, biologo dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma – che spiegherà, tra le altre cose, come “accogliere il caos nelle relazioni” e allo stesso Renato Mazzonetto che condurrà anche la pratica finale.
Durante il fine settimana di workshop, infatti, i momenti teorici saranno sempre intervallati da meditazioni guidate per rendere l’esperienza ancora più efficace e immersiva.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: https://cortinamindfulness.it/. dove è ancora possibile registrarsi all’evento.
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