La Nasa e la cometa la straordinaria di un astrofilo ampezzano
L'8 dicembre 2021 la Nasa ha utilizzato, come foto astronomica del giorno chiamata l’Apod, la mitica immagine della comete Hale-Bopp ripresa da passo Valparola nel 1997. Questo evento è un riconoscimento ambitissimo dagli astrofotografi del mondo intero. L’immagine è indubbiamente suggestiva, ritrae la cometa Hale-Bopp (C/1995 O1) in un cielo carico di stelle, contornata da alcune cime dolomitiche, mentre sembra allontanarsi dalla Terra per il suo lungo viaggio verso le zone più remote del Sistema Solare, da dove ritornerà a farci nuovamente visita solo fra 2000 anni, più precisamente nel 4385.
Per i soci dell’Associazione Astronomica Cortina la suggestione è ancora più forte e viva perché l’autore di questa premiatissima immagine, Alessandro Dimai, anima e cuore del sodalizio ampezzano, che purtroppo non è mancato. Sono passati quasi tre anni da quando un male incurabile l’ha tolto a parenti, amici e astrofili che nel corso del tempo avevano imparato a conoscerlo e ad apprezzarne l’impegno, le capacità, e soprattutto le sue doti umane. Proprio l’8 dicembre di tre anni fa, Alessandro, già infermo sulle gambe, accompagnava gli amici la notte sui passi dolomitici a incontrare per la prima volta un’altra cometa, la Wirtanen, appena visibile ad occhio nudo, ma subito individuata dal suo binocolo e dalla sua reflex. E la mostrava orgoglioso, come tante altre volte aveva fatto, ad appassionati e curiosi che, con il suo aiuto, cercavano di scorgere la nuova cometa natalizia, forse neanche immaginando che sarebbe stata l’ultima delle centinaia di comete fotografate da Alessandro in 40 anni di ricerca appassionata e costante.
È quindi un’incredibile coincidenza che proprio l'8 dicembre 2021, la Nasa si sia ricordata di questa vecchia foto dell’Hale-Bopp grazie alla quale Alessandro è diventato un nome noto tra gli astrofili di tutto il mondo e l’abbia pubblicata nella sua apprezzatissima gallery Astronomy Picture of the Day (nasa.gov), dove compaiono ben altre 18 immagini scattate da Alessandro Dimai nel corso della sua vita e premiate dalla Nasa, un record che pochissimi fotografi al mondo possono vantare. Al di là dei premi, è emozionante ricordare oggi, grazie anche ad una sua foto, un caro amico scomparso che ha dedicato la sua vita alla divulgazione scientifica e ad avvicinare alle meraviglie del Cielo schiere di giovani e meno giovani che sicuramente oggi, anche a distanza di anni, gli saranno ancora più vicini e riconoscenti.
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