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Olimpiadi 2022 di Pechino: La grande gioia per l'oro nel curling

09 Febbraio 2022
Feliciana Mariotti
News

(KIKA) - CORTINA - Quarta edizione del Gran Galà della Neve e del Ghiaccio de La Gazzetta dello Sport, Fisi, Fisg e Fondazione CortinaTra i campioni in piazza Marta Bassino, Sofia Goggia, Michela Moioli, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Pietro Siegel e Dorothea WiererMilano, 12 luglio 2021– Si terrà mercoledì 14 luglio alle 18.30 a Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti, la quarta edizione del Gran Galà della Neve e del Ghiaccio organizzato da La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Fisi, la Fisg, Fondazione Cortina e con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, per celebrare i campioni italiani di sport invernali che si sono messi in luce nella stagione 2020-2021.Una serata esclusiva per incontrare i campioni italiani degli sport invernali ai quali verranno consegnati i trofei della neve, fiocchi d’oro e fiocchi d’argento, e del ghiaccio, cristalli d’oro e cristalli d’argento.Presentatori della serata che accoglieranno gli assi della neve, Cristina Fantoni, giornalista La7 e l'ambassador di Cortina 2021 Kristian Ghedina. Sul palco interverranno il vicedirettore vicario de La Gazzetta dello Sport Gianni Valenti, il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, il presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton, l’amministrazione delegato di Fondazione Cortina 2021 Valerio Giacobbi, il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il membro del consiglio federale FIGC Tommaso Teofoli, il presidente FISIP Tiziana Nasi e il commissario per le opere dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 Valerio Toniolo.Il premio più ambito, il Fiocco d’Oro per il miglior atleta della stagione invernale, è andato a Marta Bassino, il Fiocco d’Oro alla carriera è stato consegnato a Pietro Gros. Durante la serata sono stati svelati anche i vincitori degli altri fiocchi d’oro che sono stati vinti da Sofia Goggia Fiocco d’Oro exploit e da Giuseppe Romele Fiocco d’Oro Atleta paralimpico dell’anno.I Fiocchi d’Argento sono stati vinti da Dominik Paris e Luca De Aliprandini sci alpino, Federico Pellegrino sci di fondo, Michela Maioli e Aaron March snowboard, Robert Antonioli per lo sci alpinismo, Dorothea Wierer Biathlon, Kevin Fischnaller slittino artificiale e Evelyn Lanthaler slittino naturale.Per gli sport del ghiaccio il Cristallo d’Oro è stato assegnato a Pietro Sighel e il Cristallo d’Argento a Stefania Costantini e Amos Mosaner. Tra i numerosi campioni in piazza Marta Bassino, Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Michela Moioli, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Pietro Siegel e la leggenda Piero Gros. Cortina ha gioito vittoria dopo vittoria sino alla finale. L'ampezzana Stefania Constantini e il trentino Amos Mosaner (nella foto © Francesca Vieceli) hanno tenuto tutti con il fiato sospeso sino all'ultimo. "Mancavano due end alla conclusione nella finale. Il punteggio era 7 - 3 per l'Italia. Poi 7-5 c'è stata la rimonta della Norvegia. Si è patito fino alla fine. Poi finalmente la medaglia d'Oro per l'Italia.

A Cortina d'Ampezzo alcuni hanno voluto vedere la finale in piazza Angelo Dibona davanti al maxi schermo, altri, in particolare i parenti e gli amici,  in casa e altri ancora seduti davanti alla TV o alla radio. L'urlo d'esaltazione c'è stato ovunque. Stefania e Amos sono stati visti in mondovisione da tantissimi. In Italia ora tutti sanno cos'è il curling, anche se hanno difficoltà nel pronunciarlo (ai telegiornali continuano a chiamarlo carling, nelle trasmissioni curling), i giornalisti della Rai hanno provato a ricostruire la storia della disciplina nata in Scozia tanto tempo fa e che ora si pratica anche in Italia in Trentino (il Veneto non viene neppure nominato, ma si sa che molti collocano in Trentino Cortina d'Ampezzo anziché in provincia di Belluno).

Della coppia vincitrice della medaglia d'oro bisogna sottolineare: la precisione, la concentrazione, la prestanza fisica e l'affiatamento nel gioco; tutti elementi che hanno portato i due atleti nell'alto dell'Olimpo, sul gradino più alto del podio. 

Come informa il profilo Instagram del Coni, al termine di Pechino 2022, la scopa tricolore utilizzata dagli azzurri nella magica finale verrà conservata al Museo a cinque cerchi di Losanna, per ispirare le giovani generazioni e promuovere lo spirito olimpico. Al termine della finale contro la Norvegia, lo IOC Heritage ha chiesto ai due azzurri di donare un oggetto che ricordasse il loro successo al Museo a cinque cerchi di Losanna e Stefania e Amos hanno scelto di donare la scopa.

Il giorno dopo aver vinto l'oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2022 nel curling in coppia con Amos Mosaner, In TV Stefania Constantini non riesce a trattenere le lacrime. Mentre ascolta i tantissimi messaggi che le sono arrivati, la 22enne ampezzana ha gli occhi lucidi di gioia, osserva  la sua Cortina come hanno tifato per lei. "Quello che abbiamo fatto io e Amos è pazzesco" ha commentato.
E venerdì al ritorno nella sua amata Cortina si svolgeranno i festeggiamenti.... una pausa a casa e poi nuovamente a giocare nel mondo...
Tanti i messaggi pervenuti  sui social. Pubblichiamo quello di Chiara Folletto che ha scritto: "Non avrei mai pensato di avere il batticuore per... il Curling!! Emozione a palla!". Questo è quello che ha provato ogni persona che ha assistito a tutte le partite ma soprattutto alla finale.
 
LE DICHIARAZIONI DELLE AUTORITÀ

 “Da esordienti a campioni olimpici in meno di una settimana. È un'impresa storica quella di Stefania e Amos, la neo coppia azzurra che ha conquistato i cuori degli italiani e dei veneti in questo breve ma intenso ed emozionante percorso Olimpico. Oggi festeggiamo due ragazzi d’oro: lucidi, freddi e distaccati sul campo gara, Constantini e Mosaner hanno fatto sciogliere il ghiaccio del National Acquatics Centre di Pechino, conquistando la prima e assoluta medaglia azzurra nel doppio misto” ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, congratulandosi con la coppia azzurra che ha portato il curling italiano sulle vette delle Olimpiadi invernali di Beijing. L’ampezzana 22enne Stefania Constantini (Fiamme Oro), l’unica donna del curling italiano a Pechino 2022, assieme al trentino Amos Mosaner (Aeronautica) hanno praticamente incantato il mondo intero nel doppio misto “tutti contro tutti”, battendo nella finale la Norvegia. Nel Water Cube, trasformato ora nell’Ice Cube, ad oggi sono due le venete medaglia d’oro: 14 anni fa, infatti, anche Federica Pellegrini vinse la medaglia d’oro nei 200 stile libero. Per il Veneto si tratta di un doppio successo – continua il Governatore -. Questo primo podio a cinque cerchi di sempre è da condividere con i tecnici, sempre al fianco di questi due ragazzi prodigio: la cadorina Violetta Caldart, giocatrice della nazionale alle Olimpiadi di Torino 2006, e Claudio Pescia. Questi due giovani daranno sicuramente una spinta importante all’intero movimento del curling, tracciando la strada verso Milano Cortina 2026, quando rivedremo in gara Constantini e le sue compagne di squadra allo stadio olimpico di Cortina – conclude il Governatore -. Nel frattempo Stefania, la nostra ragazza d’oro nel curling, farà sicuramente scattare una vera e propria curling mania in Veneto, in Italia, nel Mondo”.

“Ho chiamato Pechino per congratularmi direttamente con Stefania Constantini, il nostro orgoglio Veneto. È stato un gran bel colloquio, preceduto da un saluto e i complimenti a Luigi Sartorato, il trevigiano Consigliere della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, che mi ha passato Stefania, ancora comprensibilmente emozionatissima”. Lo rivela il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “A Stefania – prosegue il Governatore – ho detto che tutti noi veneti siamo orgogliosi della sua impresa e ci sentiamo virtualmente a Pechino al suo fianco in questo momento storico di gioia. Nel colloquio ho ricordato che, quando lanciai la candidatura della sua Cortina alle Olimpiadi invernali 2026, chiedendo di aver qui anche il Curling, qualcuno sorrise. E invece ho già detto a Stefania di farsi trovare prontissima e performantissima perché la festa, fra 4 anni, la vogliamo fare in casa. Lei mi ha assicurato che farà di tutto per essere al top nel 2026. Ci siamo salutati – conclude Zaia – con la promessa reciproca di un incontro di persona quando tornerà dalla Cina, con la notizia che il suo oro è già anche su wikipedia.

"Uno splendido oro, una grandissima impresa della nostra Stefania Constantini, ampezzana e bellunese doc. Con lei, e con Amos Mosaner, abbiamo imparato a conoscere il curling e ad appassionarci a questo sport, che nelle Olimpiadi 2026 avrà come teatro proprio Cortina" ha dichiarato il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. Con lei stiamo esultando per un risultato straordinario, che sentiamo anche un po’ bellunese, visto che Stefania è una giovane atleta del Curling Club Dolomiti, presieduto da Alessandro Zisa e dal mio ex consigliere provinciale Gianluca Lorenzi. Il mio augurio è che si possa avviare presto, in tempi rapidi, la procedura per il nuovo stadio curling di Cortina. In questo la Provincia dà la piena disponibilità a collaborare con la sua struttura. Intanto, godiamoci l’oro e continuiamo a tifare Italia!

Orgoglio, fiducia e gratitudine. Penso siano queste le emozioni che ha suscitato in tutti noi bellunesi la nostra Stefania Constantini. Le Olimpiadi 2026 sono ancora più vicine. Grazie Stefania, il tuo è un oro che è già leggenda, ha detto Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice del Tavolo nazionale Sport e Grandi Eventi, commenta la vittoria alle Olimpiadi di Pechino del duo composto dalla cortinese Stefania Constantini e dal trentino Amos Mosaner nella disciplina del curling. “Stefania, a 22 anni, ha scritto una pagina indelebile per lo sport di questo territorio, dimostrando tenacia, talento e spirito di sacrificio. È una storia di cui avevamo bisogno per guardare al futuro con speranza e puntare dritto a quei Giochi olimpici che fra quattro anni esatti avremo qui in mezzo a noi”. “C’è ancora molto da fare, soprattutto sul fronte infrastrutturale, ma la vittoria di Stefania dimostra che i bellunesi si meritano le Olimpiadi e sono pronti a lavorare per questo obiettivo”, conclude Berton.

"I nomi di Stefania Constantini ed Amos Mosaner nell'olimpo del curling! Che emozioni ci avete regalato, che orgoglio per Cortina! - ha sottolineato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina - Stefania Costantini la prima atleta di Cortina d’Ampezzo a vincere l’oro insieme ad Amos Mosaner nel doppio misto di curling! Una coppia leggendaria sul tetto del mondo a #bejing2022. Difficile raccontare tutte le emozioni vissute in Piazza Dibona in pochi istanti. Fiato sospeso e poi il trionfo, un’esplosione di gioia per i nostri campioni, una medaglia d’oro che riempie di orgoglio Cortina d’Ampezzo.
 
 

© il Notiziario di Cortina

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