Olimpiadi 2022 di Pechino: La grande gioia per l'oro nel curling
Cortina ha gioito vittoria dopo vittoria sino alla finale. L'ampezzana Stefania Constantini e il trentino Amos Mosaner (nella foto © Francesca Vieceli) hanno tenuto tutti con il fiato sospeso sino all'ultimo. "Mancavano due end alla conclusione nella finale. Il punteggio era 7 - 3 per l'Italia. Poi 7-5 c'è stata la rimonta della Norvegia. Si è patito fino alla fine. Poi finalmente la medaglia d'Oro per l'Italia.
A Cortina d'Ampezzo alcuni hanno voluto vedere la finale in piazza Angelo Dibona davanti al maxi schermo, altri, in particolare i parenti e gli amici, in casa e altri ancora seduti davanti alla TV o alla radio. L'urlo d'esaltazione c'è stato ovunque. Stefania e Amos sono stati visti in mondovisione da tantissimi. In Italia ora tutti sanno cos'è il curling, anche se hanno difficoltà nel pronunciarlo (ai telegiornali continuano a chiamarlo carling, nelle trasmissioni curling), i giornalisti della Rai hanno provato a ricostruire la storia della disciplina nata in Scozia tanto tempo fa e che ora si pratica anche in Italia in Trentino (il Veneto non viene neppure nominato, ma si sa che molti collocano in Trentino Cortina d'Ampezzo anziché in provincia di Belluno).
Della coppia vincitrice della medaglia d'oro bisogna sottolineare: la precisione, la concentrazione, la prestanza fisica e l'affiatamento nel gioco; tutti elementi che hanno portato i due atleti nell'alto dell'Olimpo, sul gradino più alto del podio.
Come informa il profilo Instagram del Coni, al termine di Pechino 2022, la scopa tricolore utilizzata dagli azzurri nella magica finale verrà conservata al Museo a cinque cerchi di Losanna, per ispirare le giovani generazioni e promuovere lo spirito olimpico. Al termine della finale contro la Norvegia, lo IOC Heritage ha chiesto ai due azzurri di donare un oggetto che ricordasse il loro successo al Museo a cinque cerchi di Losanna e Stefania e Amos hanno scelto di donare la scopa.
“Da esordienti a campioni olimpici in meno di una settimana. È un'impresa storica quella di Stefania e Amos, la neo coppia azzurra che ha conquistato i cuori degli italiani e dei veneti in questo breve ma intenso ed emozionante percorso Olimpico. Oggi festeggiamo due ragazzi d’oro: lucidi, freddi e distaccati sul campo gara, Constantini e Mosaner hanno fatto sciogliere il ghiaccio del National Acquatics Centre di Pechino, conquistando la prima e assoluta medaglia azzurra nel doppio misto” ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, congratulandosi con la coppia azzurra che ha portato il curling italiano sulle vette delle Olimpiadi invernali di Beijing. L’ampezzana 22enne Stefania Constantini (Fiamme Oro), l’unica donna del curling italiano a Pechino 2022, assieme al trentino Amos Mosaner (Aeronautica) hanno praticamente incantato il mondo intero nel doppio misto “tutti contro tutti”, battendo nella finale la Norvegia. Nel Water Cube, trasformato ora nell’Ice Cube, ad oggi sono due le venete medaglia d’oro: 14 anni fa, infatti, anche Federica Pellegrini vinse la medaglia d’oro nei 200 stile libero. Per il Veneto si tratta di un doppio successo – continua il Governatore -. Questo primo podio a cinque cerchi di sempre è da condividere con i tecnici, sempre al fianco di questi due ragazzi prodigio: la cadorina Violetta Caldart, giocatrice della nazionale alle Olimpiadi di Torino 2006, e Claudio Pescia. Questi due giovani daranno sicuramente una spinta importante all’intero movimento del curling, tracciando la strada verso Milano Cortina 2026, quando rivedremo in gara Constantini e le sue compagne di squadra allo stadio olimpico di Cortina – conclude il Governatore -. Nel frattempo Stefania, la nostra ragazza d’oro nel curling, farà sicuramente scattare una vera e propria curling mania in Veneto, in Italia, nel Mondo”.
“Ho chiamato Pechino per congratularmi direttamente con Stefania Constantini, il nostro orgoglio Veneto. È stato un gran bel colloquio, preceduto da un saluto e i complimenti a Luigi Sartorato, il trevigiano Consigliere della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, che mi ha passato Stefania, ancora comprensibilmente emozionatissima”. Lo rivela il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “A Stefania – prosegue il Governatore – ho detto che tutti noi veneti siamo orgogliosi della sua impresa e ci sentiamo virtualmente a Pechino al suo fianco in questo momento storico di gioia. Nel colloquio ho ricordato che, quando lanciai la candidatura della sua Cortina alle Olimpiadi invernali 2026, chiedendo di aver qui anche il Curling, qualcuno sorrise. E invece ho già detto a Stefania di farsi trovare prontissima e performantissima perché la festa, fra 4 anni, la vogliamo fare in casa. Lei mi ha assicurato che farà di tutto per essere al top nel 2026. Ci siamo salutati – conclude Zaia – con la promessa reciproca di un incontro di persona quando tornerà dalla Cina, con la notizia che il suo oro è già anche su wikipedia.
"Uno splendido oro, una grandissima impresa della nostra Stefania Constantini, ampezzana e bellunese doc. Con lei, e con Amos Mosaner, abbiamo imparato a conoscere il curling e ad appassionarci a questo sport, che nelle Olimpiadi 2026 avrà come teatro proprio Cortina" ha dichiarato il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. Con lei stiamo esultando per un risultato straordinario, che sentiamo anche un po’ bellunese, visto che Stefania è una giovane atleta del Curling Club Dolomiti, presieduto da Alessandro Zisa e dal mio ex consigliere provinciale Gianluca Lorenzi. Il mio augurio è che si possa avviare presto, in tempi rapidi, la procedura per il nuovo stadio curling di Cortina. In questo la Provincia dà la piena disponibilità a collaborare con la sua struttura. Intanto, godiamoci l’oro e continuiamo a tifare Italia!
“Orgoglio, fiducia e gratitudine. Penso siano queste le emozioni che ha suscitato in tutti noi bellunesi la nostra Stefania Constantini. Le Olimpiadi 2026 sono ancora più vicine. Grazie Stefania, il tuo è un oro che è già leggenda, ha detto Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice del Tavolo nazionale Sport e Grandi Eventi, commenta la vittoria alle Olimpiadi di Pechino del duo composto dalla cortinese Stefania Constantini e dal trentino Amos Mosaner nella disciplina del curling. “Stefania, a 22 anni, ha scritto una pagina indelebile per lo sport di questo territorio, dimostrando tenacia, talento e spirito di sacrificio. È una storia di cui avevamo bisogno per guardare al futuro con speranza e puntare dritto a quei Giochi olimpici che fra quattro anni esatti avremo qui in mezzo a noi”. “C’è ancora molto da fare, soprattutto sul fronte infrastrutturale, ma la vittoria di Stefania dimostra che i bellunesi si meritano le Olimpiadi e sono pronti a lavorare per questo obiettivo”, conclude Berton.
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