Skip to main content

Manca meno di un mese al via della Lavaredo Ultra Trail

28 Maggio 2021
Feliciana Mariotti
Sport

 Riccardo SelvaticoDopo lo stop causa Covid-19 del 2020, a Cortina d’Ampezzo ritorna La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, una delle gare top a livello mondiale, inserita nello Spartan Trail World Championship 2021, un campionato esclusivo con nuovi formati ed eventi che raggiungeranno la comunità internazionale del trail running. L’appuntamento, inserito nel calendario delle competizioni agonistiche riconosciute di preminente interesse nazionale dal Coni - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, è fissato dal 24 al 27 giugno: quattro giornate per quattro gare, con via e traguardo in Corso Italia.

 DIV1955 Ultratrail

Foto ©Riccardo Selvatico - Lavaredo Ultra Trail 2019

In ordine di partenza: la Cortina Skyrace, 20 chilometri di sviluppo per mille metri di dislivello positivo, la Cortina Trail, 48 chilometri per 2.600 metri di dislivello positivo, la Lut, vale a dire l’evento clou con i suoi 120 chilometri e 5.800 metri di dislivello positivo, e l’ultima nata, la UltraDolomites, che dopo l’esordio con partenza da Auronzo nel 2019, quest’anno vedrà lo start da Sesto (Bolzano) e proporrà 80 chilometri di sviluppo e 4.100 metri di dislivello positivo.
 DIV1965 Riccardo Selvatico

Foto ©Riccardo Selvatico - Lavaredo Ultra Trail 2019

Il comitato organizzatore, con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Cortina, sta lavorando in maniera incessante per approntare al meglio ogni dettaglio della XIV edizione . Alla Sportiva Lavaredo Ultra Trail 2021 sono iscritti tutti coloro che avevano aderito all’edizione 2020 e lo staff organizzativo conta di avere una parte di essi. Qualche defezione sarà inevitabile, considerata la situazione sanitaria internazionale ancora non stabilizzata: le difficoltà maggiori riguardano gli atleti di Inghilterra, Russia e Hong Kong, Stati le cui politiche restrittive in materia di rientro dopo il soggiorno in altri paesi rendono difficoltosa la partecipazione. Gli iscritti complessivi sono 4000, in rappresentanza di 50 nazioni.
RICR6922 Riccardo Selvatico

Foto ©Riccardo Selvatico - Lavaredo Ultra Trail 2019

Siamo pronti a ripartire e con noi lo sono i nostri partner, dall’Amministrazione Comunale di Cortina d'Ampezzo al Soccorso Alpino, dal Club Alpino Italiano alla Protezione Civile senza dimenticare le tante associazioni del territorio, dagli albergatori ai volontari, alle aziende, in primis La Sportiva, che ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci in questi mesi difficili sottolineano Cristina Murgia e Simone Brogioni, responsabili dell'evento. La grande maggioranza dei concorrenti ha confermato la partecipazione e questo è motivo di soddisfazione per noi, per tutto il movimento dell’ultra trail e per Cortina d'Ampezzo. Stiamo approntando un’edizione che sarà, evidentemente, all’insegna del più rigido rispetto delle normative anti-Covid». 
RICR7135In questo senso, le partenze avverranno ogni dieci minuti in scaglioni da 400 atleti. I numeri di pettorale, assegnati in base all'indice di performance Itra - International Trail Running Association dei partecipanti, faranno sì che gli atleti più veloci partano nelle prime griglie, così da evitare il più possibile assembramenti e sorpassi. I numeri di pettorale e le griglie di partenza saranno ufficializzate nei giorni precedenti la gara. In partenza ogni atleta dovrà mantenere una distanza di un metro dagli altri atleti davanti, dietro e di fianco a lui e dovrà indossare la mascherina.

Foto ©Riccardo Selvatico - Lavaredo Ultra Trail 2019

Per quanto riguarda i ristori lungo il tracciato, saranno, comprensibilmente, meno strutturati rispetto al passato, onde evitare assembramenti: chiediamo, ma siamo certi che le avremo, la comprensione e la collaborazione degli atleti, dicono ancora Murgia e Brogioni. L’auspicio è che la situazione sanitaria e le relative normative possano migliorare nelle prossime settimane in modo da consentirci di offrire ai concorrenti una gamma di servizi più ampia, in linea con il passato. L’auspicio è pure quello che le condizioni climatiche possano migliorare nelle prossime settimane, in modo che a fine giugno siano percorribili anche i sentieri più in alto, al momento ancora innevati.
Relativamente ai ristori, è da segnalare lo spostamento di due tradizionali punti di appoggio: quello di Valbona sarà anticipato al Passo Tre Croci (ristorante Son Zuogo), quello del rifugio Auronzo a Misurina (Istituto Pio XII).


© il Notiziario di Cortina

CONDIVIDI