Il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina si esprime sulla pista da bob Eugenio Monti
Pista di Ronco, il CIO passa la palla a Zaia “La Regione la paghi e poi se la gestisca” questo il titolo del Corriere delle Alpi di oggi, Olimpiadi, il CIO boccia la pista da Bob sull’odierno Gazzettino di Belluno, abbiamo chiesto al Sindaco di Cortina di commentare la notizia…
É per noi una notizia non notizia nel senso che abbiamo sempre saputo che il Cio, il Comitato Olimpico Internazionale era contrario alla pista da bob, slittino e skeleton che verrà riqualificata in occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026.
Foto © cortina_guide_bob
Sono contrari a investire sulla nuova pista da bob Eugenio Monti, anche sull’esempio di quanto avvenuto a Cesana per le Olimpiadi di Torino 2006.
Avevano anche proposto alternative come l’utilizzo delle piste in aree già esistenti in Austria e in Svizzera.
Per noi le Olimpiadi 2026 sono italiane e vogliamo mantenere fede all’accordo con Milano. Il nuovo impianto sarà sostenuto dalla Regione Veneto prima e dopo i grandi eventi.
Inoltre esiste un accordo per la gestione delle discipline del bob e dello skeleton con la Provincia Autonoma di Bolzano una volta terminati i grandi eventi del 2026.
Sui giornali è stato fatto riferimento giustamente al progetto più ampio di parco divertimenti completamente estraneo ai Giochi, ma che potrà convivere con la riqualificazione della pista. Accanto alle attività sportive invernali abbiamo pensato ad attività (taxibob, funbob, adrenalina park) che sicuramente daranno ossigeno alla nuova realtà e andranno a completare l’offerta turistica di Cortina d’Ampezzo.
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