Skip to main content

Il vice ministro Alessandro Morelli in visita in Provincia

28 Maggio 2021
Feliciana Mariotti
Attualità

Padrin e MorelliÈ necessario nominare in tempi rapidissimi un commissario straordinario con poteri derogatori per le opere infrastrutturali per le Olimpiadi 2026Altrimenti rischiamo di non arrivare in tempo con le varianti della Statale di Alemagna - ha affermato questa mattina in Municipio a Longarone il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin durante il colloquio con il vice ministro e sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Alessandro Morelli, in sopralluogo nel Bellunese. Con il sottosegretario Morelli, che ringrazio per l’attenzione che sta dando al nostro territorio, abbiamo parlato delle varianti e delle opere infrastrutturali previste per i Giochi Olimpici Invernali e Paralimpici 2026. In realtà sono interventi sulle strade indispensabili per le nostre comunità e per le imprese, prima ancora che per il grande appuntamento del 2026.

Per questo è necessario un commissario, servono deroghe per arrivare alla canterizzazione in tempi certi ed evitare i ritardi visti con le opere per i Mondiali di sci. Abbiamo affrontato anche la questione della Sp 251 della Val di Zoldo - continua il presidente Padrin -. Una strada che a dicembre, per effetto del maltempo, è rimasta chiusa per diverse settimane, costringendo gli abitanti dello Zoldano a grandi disagi per raggiungere il posto di lavoro.

È una strada fondamentale per il turismo, per le comunità locali e anche come sfogo per l’Agordino in caso di necessità, su cui la Provincia ha messo a disposizione oltre 1 milione di euro. Rimarremo in contatto con il vice ministro e sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Alessandro Morelli - conclude Padrin - per condividere  gli interventi necessari  sul nostro territorio. Tutti conosciamo i gap infrastrutturali della provincia di montagna, ma con il lavoro di squadra istituzionale possiamo cogliere  l'occasione delle Olimpiadi e dei programmi europei di ripresa e resilienza per colmare le differenze con le realtà limitrofe.

 
 
 

© il Notiziario di Cortina

CONDIVIDI