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Incontro con il ministro D'Incà sul futuro del Bellunese

14 Luglio 2021
Feliciana Mariotti
Attualità
Provincia e DIncà
Nella foto Danilo de Toni, Massimo Bortoluzzi, Franco de Bon, Federico D'Incà, Roberto Padrin e Roger De Menech
 
Nella mattinata di oggi, 14 luglio, a Roma, nella sede del Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento, il presidente della Provincia Roberto Padrin, i consiglieri delegati Massimo Bortoluzzi, Franco De Bon, Danilo De Toni e il deputato Roger De Menech hanno incontrato il ministro Federico D’Incà. Sul tavolo, i temi della montagna già affrontati nei precedenti incontri, il ristoro dei danni da maltempo delle ultime emergenze, la progettazione di nuove infrastrutture sportive nel Bellunese, e anche la situazione delle crisi industriali della Valbelluna. 
«La montagna può essere un territorio strategico su cui sperimentare buone pratiche politiche, utili anche per i territori di pianura ed esportabili. Il ministro D’Incà ci ha assicurato il suo impegno a proseguire nel percorso già tracciato - ha commentato il presidente Roberto Padrin -. Inoltre, abbiamo raccolto la disponibilità del Ministro, che ringraziamo, a organizzare a Belluno un tavolo strategico sul lavoro, in cui affrontare a tutto tondo le prospettive future per il nostro territorio, a cominciare dalle crisi aziendali della Valbelluna».
«C’è un’importante visione sulla montagna e sul Bellunese - ha dichiarato al termine dell’incontro il ministro Federico D’Incà - per questo ritengo che l’incontro di oggi, frutto di un preciso percorso di sinergia istituzionale che abbiamo costruito con il presidente Padrin e l’onorevole De Menech, sia particolarmente importante per il futuro del nostro territorio. Personalmente, ho ribadito la piena disponibilità nel recepire le istanze che mi sono state presentate per rappresentarle nelle sedi opportune. Ho anche confermato al presidente Padrin l’interesse sulle proposte per una legge dedicata alla Montagna e sono sicuro che con il lavoro di squadra istituzionale e territoriale saranno presentate idee valide per rilanciare le aree montane sotto il profilo imprenditoriale, sociale e turistico» 
Con il ministro Federico D’Incà si è anche discusso della vicenda legata allo stabilimento Acc di Borgo Valbelluna: «Sto seguendo con attenzione l’iter del decreto attuativo dell’articolo 37 contenuto nel decreto Sostegni che attualmente è al vaglio della Corte dei Conti per le opportune verifiche e mi auguro – ha affermato ancora D’Incà - che il percorso si possa chiudere in tempi brevi. Acc e Ideal Standard rivestono un’importanza strategica nel nostro Paese e per questo motivo continuerò a portare all’attenzione del Governo la situazione dei due stabilimenti».
«È fondamentale, tanto più in questo preciso momento storico, lavorare tutti insieme per la provincia di Belluno - ha commentato il deputato Roger De Menech -. Lo richiedono le esigenze del territorio e delle persone che vogliono continuare a viverci: al centro delle nostre politiche questo deve esserci. Tutto questo in un momento storico in cui sono a disposizione risorse importantissime».
 
 
 
 

© il Notiziario di Cortina

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