Firmato il protocollo d’intesa tra le tre Province montane
Il coordinamento Belluno-Sondrio-Vco ha l’obiettivo di stabilire un confronto costante tra le Province per procedere a un’attenta analisi delle necessità dei territori montani e per concordare strategie comuni di intervento in merito ai rapporti con le altre istituzioni nazionali, regionali e locali. Le Province collaborano inoltre per l’organizzazione e promozione di progetti e iniziative a sostegno dello sviluppo economico, infrastrutturale, sociale, sportivo e culturale del territorio montano.
«Oggi è una giornata di straordinaria rilevanza per Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola, ma anche per tutti i territori montani - dichiarano i Presidenti Padrin, Moretti e Lincio - perché mettiamo nero su bianco la nostra specificità, garantita dalla Legge Delrio. Da oggi inizia un nuovo percorso per lo sviluppo strategico della montagna, con uno strumento in più che toglie i nostri territori dalla marginalità. Sarà un lavoro di squadra tra Province, con il fondamentale apporto dell’Upi».
Alla firma erano presenti anche i deputati bellunesi Roger De Menech e Dario Bond (nella foto insieme ai consiglieri e al Presidente della Provincia di Belluno), che si sono dichiarati disponibili alla massima collaborazione per le strategie territoriali della montagna.
«La Provincia di Belluno, insieme a Sondrio e Verbano Cusio Ossola sta per iniziare una nuova primavera, perché la sensibilità del Parlamento dimostra attenzione verso questi territori, lontani ma non meno importanti degli altri - ha commentato Dario Bond -. Ora è necessario lavorare insieme perché questi territori diventino luogo di sperimentazione, anche attraverso la progettualità per le aree interne e particolari attenzioni legislative, per migliorare la vita dei cittadini che vivono in zone montane».
«Bene hanno fatto le tre Province a mettersi insieme praticando concretamente l’innovazione positiva che ha introdotto la Legge Delrio - ha aggiunto Roger De Menech -. Proprio la Legge Delrio deve essere lo strumento per politiche differenziate a favore delle tre Province non soltanto in termini di finanziamenti speciali, ma soprattutto per norme sul governo del territorio. Tutto ciò, mettendo al centro le grandi opportunità che si fanno avanti, come il Pnrr e le aree interne, e in prospettiva la legge nazionale sulla montagna e la revisione del Testo unico enti locali».
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