A Cortina d'Ampezzo: Veneto e Marche promuovono le eccellenze
La decima edizione della “Savoia Cup”, un appuntamento di sport, spettacolo e cultura in corso a Cortina con il patrocinio della Regione Veneto, è anche un momento di incontro istituzionale con alcune autorità della Regione Marche.
Il legame e la collaborazione tra regioni può avvenire anche in momenti come questo – spiega l’assessore al Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan -, per condividere idee e percorsi al fine di rafforzare il confronto sui temi che ci stanno più a cuore, ad esempio quelli dell’istruzione e della formazione. Abbiamo ragionato sui protocolli da sostenere nell’ambito dell’istruzione e sul futuro della formazione professionale, nei settori del turismo e del manifatturiero, per rafforzare il sistema delle regioni. Veneto e Marche, infatti, hanno molte similitudini, a partire proprio dal tessuto sociale e imprenditoriale - continua l’Assessore -. Due regioni molto simili, nel cui territorio insiste un sistema di imprese artigiane e industriali che operano nei medesimi ambiti: quello del mobile, della calzatura e delle borse, dell’elettrodomestico, ma anche della carta.
L’incontro tra le amministrazioni regionali è avvenuto nel corso dell’evento benefico che nella conca ampezzana sta coinvolgimento nomi di celebrità in ambito sportivo, oltre a quelli del giornalismo e dell’impresa. Una vetrina importante anche per i prodotti simbolo del Veneto: i formaggi e il famoso asparago bianco IGP di Cimadolmo, proposti ai visitatori presenti all’evento.
La nostra Regione è molto piccola, un milione e mezzo di abitanti - afferma Carlo Ciccioli capogruppo della Regione Marche - ma ha città con storie importanti e una genialità particolare in diversi campi: nell'arte, nella musica, nello sport e nella gastronomia. Gemellaggi come questi con la Regione Veneto hanno lo scopo non solo di scambiare idee e argomentazioni affini, ma anche di far conoscere di più le Regioni d'Italia nel mondo.
Sport, turismo, cultura ed enogastronomia. Questo è il mix perfetto per promuovere i luoghi e i prodotti della nostra filiera agroalimentare – sottolinea ancora l’assessore regionale al Lavoro - e trasmettere la storia e le tradizioni della nostra terra. Questa è la carta che ci dobbiamo giocare per favorire la ripresa economica dei nostri territori, a partire da quelli della montagna che hanno subito in maniera devastante gli effetti del lockdown nei primi mesi del 2021.
“Credo molto nella difesa della produzione e dell’economia italiana, a partire dalle nuove generazioni, che devono essere più attente al senso di appartenenza e più orgogliose della propria identità – conclude l’Assessore -. In fondo, le Olimpiadi stesse, ogni 4 anni, risvegliano in tutti noi questo messaggio ed è un peccato non coglierlo fino in fondo. Momenti come la ‘Savoia Cup’ possono sicuramente aiutare a condividere questi valori, rendendoci orgogliosi di quello che abbiamo saputo fare e creare in Veneto”.
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