Cortina d'Ampezzo: in fiamme la casa della Famiglia Scrocco
Oggi 27 aprile, in tarda mattinata, verso le ore 11.30, sono intervenuti, a Cianderies, i Vigili del Fuoco di Cortina d’Ampezzo con un’autobotte per un violento incendio, sviluppatosi nell’abitazione di Scrocco, una delle famiglie di impresari edili, note in paese.
Sul posto accanto ai Pompieri di Cortina sono arrivate diverse altre unità del distaccamento per dare un aiuto nelle operazioni di spegnimento. Sono stati coinvolte 16 squadre, più di una trentina di uomini, provenienti da Cortina d’Ampezzo, Pieve di Cadore e Belluno con i volontari di Cortina, San Vito, Borca e Valle di Cadore, diversi anche i mezzi. Si sono viste sei autobotti.
Nella fase iniziale sono stati coinvolti anche i presenti. Sono intervenuti pure i Vigili urbani per evitare che arrivassero persone a intralciare il lavoro dei Vigili e che curiosi lasciassero l’auto bloccando inevitabilmente la zona.
Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio è partito dalla mansarda in legno, dove si trovava il giovane Filippo Scrocco che fortunatamente ne è uscito indenne.
Per quattro ore i Pompieri hanno lavorato per spegnere l’incendio, ma le fiamme continuavano ad autoalimentarsi. Molti i danni alle cose. Dietro alla casa molte persone sono giunte a vedere le operazioni di spegnimento dell’incendio, attirate dal fumo e dall’odore.
Per conoscere le cause si dovrà aspettare, sono in corso gli accertamenti. Sul posto ci sono ancora i Vigili. L’incendio è ora finalmente domato. Solo i fumi e l'odore ricordano quello che si è verificato in questa terribile giornata.
GLI INCENDI A CORTINA D’AMPEZZO
Questo a Cianderies (un'altra immagine di oggi - Foto ©Feliciana Mariotti) non è il primo incendio a Cortina d’Ampezzo.
16 ottobre 2021: nella notte in via dei Marangoi, dietro l’Alexander Girardi Hall e l’Hotel Pontechiesa, un incendio distrugge il tetto e una mansarda di una casa in ristrutturazione . L’allarme viene dato da una persona di passaggio ed evita il peggio. Il fuoco non coinvolge altre abitazioni e non vi sono persone ferite.
14 aprile 2021: alle ore 5.15, in un’abitazione a Crignes, si sviluppa un incendio. Nessuna persona rimane ferita. L’allarme viene dato dai vicini, svegliati dall’odore del fumo.
30 giugno 2019: scoppia un incendio ed esplodono due ordigni bellici in linea d’aria sopra il Rifugio di Ospitale, a 1800 metri, in una zona denominata “I Zuoghe”.
25 luglio 2017: verso le 3.00, a Campo di Sopra, prende fuoco un fienile, l’incendio coinvolge tre tipiche abitazioni di montagna di cui due affiancate. Tanti i danni alle cose. Già nel 2011 vi sono alcune avvisaglie.
1 gennaio 2016: ore 7.40 fiamme al Rifugio Averau. Fortunatamente non accade nulla all’opificio in legno e l’incendio, causato da un mozzicone di sigaretta spento male o per distrazione, interessa il cappotto esterno dello stabile e la copertura del portico e viene subito domato.
31 gennaio 2006: nelle fiamme in una casa a Val di Sotto muore un bambino. L’incendio, generato da un camino acceso o dal corto circuito di un albero di Natale, colpisce una famiglia milanese: muore il piccolo di sei anni, due padri e altri due bambini feriti vengono trasportati all’Ospedale di Padova e un quattordicenne viene dimesso.
Nel 2005 le fiamme distruggono altre abitazioni senza vittime. Gli incendi sono spesso causati da corto circuiti o dal mal funzionamento delle canne fumarie…
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