Tutto l'Italia piange Leonardo del Vecchio, un grande uomo
Addio a una PERSONA che ha contribuito a far uscire il Bellunese, il Veneto e l’Italia dalla miseria. Leonardo De Vecchio ha rappresentato fino a incarnarlo il sogno del boom economico. Partito dall’orfanotrofio milanese dei Martinitt non si è arreso al destino avverso e ha lottato con tutte le sue forze e la sua intelligenza per farsi strada. Abilissimo nello sviluppo fino a dimensioni globali di Luxottica, da Agordo ha conquistato il mondo senza mai lasciare indietro nessuno. È stato Leonardo Del Vecchio a introdurre, tra i primi in Europa, il welfare aziendale negli anni Ottanta, un modello che poi avrebbe fatto scuola e si sarebbe sviluppato e diffuso nei decenni successivi. L’intera comunità bellunese piange oggi un suo figlio adottivo stimato, rispettato e amatissimo.
ASSESSORE ALL’AMBIENTE GIANPAOLO BOTTACIN
Un esempio di imprenditoria per tutti. Un riferimento mondiale. Ha dimostrato che dal nulla si può costruire un impero. E lo ha fatto facendo crescere la sua impresa insieme al territorio. Ha dimostrato che se un’impresa cresce con il territorio, il territorio cresce con l’impresa. Se ne va un grande imprenditore che ha incarnato il fare impresa insieme a tutti i suoi collaboratori. Una gravissima perdita per il territorio bellunese e veneto.
Gianpaolo Bottacin assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile del Veneto
Leonardo Del Vecchio è stato uno degli imprenditori più lungimiranti d’Italia. La sua capacità di visione ha dato vita a un’impresa che per Belluno ha significato lavoro e welfare, oltre a export e business, garantendo quello sviluppo economico e sociale che solo i grandi personaggi sanno creare.
BERTON: “SIAMO TUTTI ORFANI, SENZA DI LUI, LA STORIA DEL BELLUNESE NON SAREBBE STATA LA STESSA. SIAMO COMMOSSI E COSTERNATI”
Siamo rimasti tutti orfani. Il Bellunese, il Veneto, l’Italia oggi perdono il numero uno; un uomo, un imprenditore, un visionario che ha fatto sempre la differenza in ogni ambito. Senza di lui, la storia di questo territorio sarebbe stata un’altra. Personalmente sono commossa e costernata. Spero che il suo esempio possa rimanere il motore di questa nostra comunità. L’epopea umana e imprenditoriale di Del Vecchio è stata quella di un’intera provincia che ha saputo superare gli ostacoli morfologici e geografici creandosi una propria identità, di diventare un’eccellenza manifatturiera a livello mondiale. Gli saremo per sempre debitori al di là di ogni retorica. Leonardo Del Vecchio è stato precursore di concetti moderni come “innovazione”, “responsabilità sociale”, “resilienza”, un antesignano dell’eccellenza made in Italy. L’ultimo gesto di amore nei confronti del Bellunese è stata la partecipazione al salvataggio della Ceramica Dolomite, altro passaggio fondamentale per il nostro manifatturiero. Per gli imprenditori bellunesi è stato un faro, per i lavoratori una certezza. Mi piace sottolineare il suo impegno a favore dell’occupazione femminile, dei tempi di conciliazione lavoro e famiglia, del profondo rispetto nei confronti della maternità. A nome mio, del Consiglio di Presidenza e dell’intera Associazione esprimo il nostro più profondo cordoglio. Ci stringiamo ai famigliari e ai suoi collaboratori. Guardiamo ad Agordo dove tutto è iniziato con commozione ma anche orgoglio, orgoglio per averlo potuto avere come punto di riferimento. Ci mancherà moltissimo, non eravamo pronti a una perdita così grande. Come imprenditori bellunesi faremo di tutto per onorarlo non con le parole ma con i fatti, con quel silenzio laborioso che è stato il suo tratto nei decenni. A noi il compito di preservare il suo lavoro.
Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti
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