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Tutto l'Italia piange Leonardo del Vecchio, un grande uomo

27 Giugno 2022
Feliciana Mariotti
Attualità
Del Vecchio nIl mondo della politica piange Leonardo del Vecchio fondatore di Luxottica e attuale presidente di EssilorLuxottica. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati su facebook. Ne pubblichiamo alcuni: 
Leonardo Del Vecchio è stato un uomo visionario, un innovatore, una persona indomabile e sensibile che ha portato passione e umanità nel proprio lavoro. Ha saputo costruire un sogno ed essere un esempio, sconfiggendo un destino difficile nei primi anni di vita. Ha costruito, partendo dal nulla, Luxottica, la più grande multinazionale italiana. Ha anche creduto in altri settori, dal finanziario all’immobiliare, sempre con la determinazione di chi costruisce e mai di chi specula. Inoltre, ha saputo introdurre sistemi di welfare e protezione che sono di esempio in tutto il mondo. Ha fatto di una multinazionale una grande famiglia partendo da un piccolo paese, Agordo, nelle più belle montagne del mondo, le Dolomiti. E lo ha fatto mantenendo con orgoglio quella sede perché era la sua casa, diventata solo più grande.
Del Vecchio lascia in modo forse incolmabile il suo ruolo nell’imprenditoria italiana e mancherà a tutto il nostro Paese.
La sua scomparsa mi riempie di tristezza: lo ricordo nei nostri incontri, dove potevo solo ascoltare in silenzio per comprendere e capire in profondità un uomo lucidissimo in grado di vedere oltre l’orizzonte che limitava la mia vista. Ricordo anche uno degli ultimi incontri a Milano, quando gli presentai il progetto sulla possibilità di rilevare lo stabilimento Ideal Standard di Trichiana: un'idea che il Cavaliere Del Vecchio sposò con interesse e che si è tramutata in realtà. È stato, forse, uno dei suoi ultimi lasciti ad una comunità, quella bellunese, che lo ama e lo amerà per sempre come un padre.
Quella di oggi è, per me, una giornata che non avrei mai voluto vivere, un momento di passaggio, di solitudine, di riflessione. Un vuoto nella mia anima.
Le mie condoglianze alla famiglia, a tutti i suoi dipendenti, a tutti gli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
MINISTRO FEDERICO D'INCÀ
 
:Addio all’uomo che ha contribuito a farci uscire dalla miseria
Addio a una PERSONA che ha contribuito a far uscire il Bellunese, il Veneto e l’Italia dalla miseria. Leonardo De Vecchio ha rappresentato fino a incarnarlo il sogno del boom economico. Partito dall’orfanotrofio milanese dei Martinitt non si è arreso al destino avverso e ha lottato con tutte le sue forze e la sua intelligenza per farsi strada. Abilissimo nello sviluppo fino a dimensioni globali di Luxottica, da Agordo ha conquistato il mondo senza mai lasciare indietro nessuno. È stato Leonardo Del Vecchio a introdurre, tra i primi in Europa, il welfare aziendale negli anni Ottanta, un modello che poi avrebbe fatto scuola e si sarebbe sviluppato e diffuso nei decenni successivi. L’intera comunità bellunese piange oggi un suo figlio adottivo stimato, rispettato e amatissimo.
L'onorevole GIORGIO DE MENECH  del Partito Democratico
 
MORTO LEONARDO DEL VECCHIO. ZAIA: ARTEFICE DELLA RISCOSSA VENETA. CREDEVA NEL LAVORO E NELLA NOSTRA GENTE
Amo ripetere spesso che solo i pessimisti non fanno fortuna. Penso che il cavalier Leonardo Del Vecchio, scomparso oggi a 87 anni, sia stato la dimostrazione vivente di questo modo di dire; un uomo che con la sua determinazione e la sua visione del lavoro, dal nulla si è attestato nella classifica degli imprenditori di maggior successo in tutto il mondo. Desidero ricordarlo come uno degli artefici della riscossa della nostra terra, in particolare del riscatto economico delle nostre montagne. Il Veneto gli deve molto.
È stato un imprenditore che ha guardato ben oltre i propri sogni. Della bottega che aveva messo su con sudore ad Agordo poteva già considerarsi soddisfatto e realizzato alla fine degli anni Cinquanta.
Ma da quella bottega è nata una piccola impresa, la Luxottica, che in breve è cresciuta fino ad essere una grandissima realtà produttiva, alla capo della quale Del Vecchio ha scalato la finanza internazionale, portando il Veneto alla ribalta del Mondo.
Sono numerosissime le persone delle nostre valli dolomitiche che grazie a lui hanno trovato un lavoro segnando la via del benessere per intere famiglie. Se il Veneto è oggi quella grande realtà produttiva ed economica che intendiamo mantenere e accrescere è grazie a figure come Del Vecchio che hanno creduto nel nostro lavoro e nella nostra gente.
Invio le mie condoglianze ai familiari e a lui un pensiero.
Il presidente della Regione Veneto LUCA ZAIA
 

ASSESSORE ALL’AMBIENTE GIANPAOLO BOTTACIN

Un esempio di imprenditoria per tutti. Un riferimento mondiale. Ha dimostrato che dal nulla si può costruire un impero. E lo ha fatto facendo crescere la sua impresa insieme al territorio. Ha dimostrato che se un’impresa cresce con il territorio, il territorio cresce con l’impresa. Se ne va un grande imprenditore che ha incarnato il fare impresa insieme a tutti i suoi collaboratori. Una gravissima perdita per il territorio bellunese e veneto. 

 Gianpaolo Bottacin assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile del Veneto

Leonardo Del Vecchio è stato uno degli imprenditori più lungimiranti d’Italia. La sua capacità di visione ha dato vita a un’impresa che per Belluno ha significato lavoro e welfare, oltre a export e business, garantendo quello sviluppo economico e sociale che solo i grandi personaggi sanno creare.

La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma affida alla politica e all’amministrazione del territorio il compito di continuare ad assicurare le condizioni perché il Bellunese rimanga una terra in cui lavorare e produrre a livello globale non solo è possibile, ma è vantaggioso, per la grande professionalità degli addetti. Un’eredità non facile, ma che tutti, nessuno escluso, dobbiamo raccogliere e portare avanti.
Roberto Padrin - presidente della Provincia di Belluno
 

BERTON: “SIAMO TUTTI ORFANI, SENZA DI LUI, LA STORIA DEL BELLUNESE NON SAREBBE STATA LA STESSA. SIAMO COMMOSSI E COSTERNATI”

Siamo rimasti tutti orfani. Il Bellunese, il Veneto, l’Italia oggi perdono il numero uno; un uomo, un imprenditore, un visionario che ha fatto sempre la differenza in ogni ambito. Senza di lui, la storia di questo territorio sarebbe stata un’altra. Personalmente sono commossa e costernata. Spero che il suo esempio possa rimanere il motore di questa nostra comunità. L’epopea umana e imprenditoriale di Del Vecchio è stata quella di un’intera provincia che ha saputo superare gli ostacoli morfologici e geografici creandosi una propria identità, di diventare un’eccellenza manifatturiera a livello mondiale. Gli saremo per sempre debitori al di là di ogni retorica. Leonardo Del Vecchio è stato precursore di concetti moderni come “innovazione”, “responsabilità sociale”, “resilienza”, un antesignano dell’eccellenza made in Italy. L’ultimo gesto di amore nei confronti del Bellunese è stata la partecipazione al salvataggio della Ceramica Dolomite, altro passaggio fondamentale per il nostro manifatturiero. Per gli imprenditori bellunesi è stato un faro, per i lavoratori una certezza. Mi piace sottolineare il suo impegno a favore dell’occupazione femminile, dei tempi di conciliazione lavoro e famiglia, del profondo rispetto nei confronti della maternità. A nome mio, del Consiglio di Presidenza e dell’intera Associazione esprimo il nostro più profondo cordoglio. Ci stringiamo ai famigliari e ai suoi collaboratori. Guardiamo ad Agordo dove tutto è iniziato con commozione ma anche orgoglio, orgoglio per averlo potuto avere come punto di riferimento. Ci mancherà moltissimo, non eravamo pronti a una perdita così grande. Come imprenditori bellunesi faremo di tutto per onorarlo non con le parole ma con i fatti, con quel silenzio laborioso che è stato il suo tratto nei decenni. A noi il compito di preservare il suo lavoro.

Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti

 
 
 
 
 
 

© il Notiziario di Cortina

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