Pubblichiamo il comunicato di Roberta de Zanna di Cortina Bene Comune:
il Sindaco di Cortina d'Ampezzo ha dichiarato che chi manifesta contrarietà o perplessità riguardo la costruzione della nuova pista da bob insiste su un granello di sabbia.
Sappiamo tutti quanto possa essere fastidioso un granello di sabbia in un occhio, figuriamoci poi se si tratta di una "trave" di cemento lunga 1500 metri energivora ed economicamente insostenibile.
Al punto in cui siamo non è più il tempo di proclami e comunicati vuoti e ridondanti, è ora di passare ai fatti, allora Signor Sindaco mostri alla popolazione questo progetto così poco impattante, illustri il piano economico fatto di costi e benefici con il quale si intende rilanciare Cortina attraverso lo sport del bob, spieghi chiaramente su chi ricadrà il costo della gestione, come intende affrontare il drammatico aumento dei costi dell'energia.
In questi primi 100 giorni abbiamo già dovuto assistere alla perdita di alcuni servizi, ad esempio la chiusura del convitto che, ad anno scolastico iniziato, ha spiazzato famiglie e studenti che contavano su questa struttura, oppure il passaggio del trasporto pubblico urbano alla Dolomitibus che già ha difficoltà a gestire il trasporto in provincia, a quali altri servizi dovremo rinunciare? È etico che si spendano milioni di soldi pubblici per una struttura destinata a pochi mentre ci sono problemi economici ben più urgenti da affrontare?
C'è una cosa che a mio avviso è più pericolosa dei "no a prescindere" e sono i "si a prescindere", quel non voler ammettere che la situazione è cambiata, quel liquidare il parere contrario di molti cittadini come “polemiche", quella "conditio sine qua non" che ama spesso ripetere che è stata smentita dal CIO stesso in più occasioni.
Avete fatto della trasparenza una vostra bandiera, bene, è il momento di metterla in pratica!
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