Il 26 novembre il consigliere del Gruppo Cortina Bene Comune Roberta de Zanna a proposito della pista da bob affermava: Tra gli strumenti a disposizione dei Consiglieri comunali per portare all'attenzione del Consiglio un argomento vi è la MOZIONE, ovvero "una proposta scritta presentata da ciascun consigliere e tendente a provocare un giudizio sulla condotta e sull'azione del Sindaco e della Giunta, da sottoporre a votazione del Consiglio": Sappiamo tutti che attorno alla costruzione di una nuova pista da bob a Cortina è sorto un ampio dibattito relativamente alla sostenibilità ambientale ed economica dell'opera ma soprattutto, in assenza di un piano economico, ai costi futuri di gestione destinati a diventare un grave problema per tutta la comunità. Sono sempre di più le voci contrarie all'opera.
Il nostro Sindaco, sordo alle preoccupazioni dei suoi concittadini, continua a manifestare il suo favore alla sua costruzione "costi quel che costi", definendola "conditio sine qua non per l'assegnazione delle Olimpiadi" e prospettando gli enormi benefici che ne deriveranno. Poiché il Consiglio Comunale esprime una nuova amministrazione i cui consiglieri non hanno mai espresso un voto formale sulla pista da bob, riteniamo giusto che ogni singolo consigliere si assuma personalmente, di fronte alla cittadinanza e alle future generazioni, la responsabilità di quest'opera. A tale proposito abbiamo presentato una mozione volta a provocare una votazione favorevole o contraria alla condotta del Sindaco e della Giunta che continuano ad operare affinché si ricostruisca la pista da bob nonostante spropositati costi ambientali, economici e sociali. Nonostante l'avessimo presentata nei tempi prescritti, non è stata inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale e, cosa ben più grave, non ci è stata fornita alcuna spiegazione per questo diniego. Perché tanta reticenza? Si teme forse che all'interno della maggioranza ci possa essere una spaccatura sul tema? Forse non tutti i consiglieri manifestano lo stesso entusiasmo del Sindaco sulla pista da bob? Qualcuno sta ponendo in discussione l'opportunità di realizzare tale opera? Forse la mozione presentava qualche vizio di forma? Allora perchè non informarci preventivamente? Ad ogni buon conto noi non molliamo e se non troveremo la giusta collaborazione all'interno degli uffici comunali, chiederemo lumi a chi è esperto in materia di diritti e doveri dell'Amministrazione.
La risposta del Primo cittadino
Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina, esprime oggi (28 novembre) il proprio rammarico per le parole della consigliera Roberta De Zanna che lamentava nei giorni scorsi l’esclusione di una presunta mozione dall’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale (che si terrà il 30 novembre ndr).
“Mi dispiace che la consigliera De Zanna abbia ancora una volta mal interpretato – a mio modo di vedere in modo pretestuoso – l’esclusione dall’OdG della sua richiesta. Purtroppo per lei, che già nei mesi scorsi si era recata dal Segretario comunale per comprendere quale fosse la procedura per presentare una mozione, anche in questa occasione non ha rispettato i dettami previsti dal regolamento. A riprova del fatto che non vi è da parte dell’Amministrazione nessun reticenza a discutere di qualunque tema – aggiunge Lorenzi – le interrogazioni che sono state presentate nei tempi e nei metodi previsti dalla legge sono state inserite nell’Ordine del Giorno de Consiglio del prossimo 30 novembre e verranno regolarmente trattate. Per quanto riguarda il tema specifico delle Olimpiadi e della pista da bob, non esiste alcuna divisione della maggioranza né, tanto meno, alcuna volontà di non esprimere una palese e aperta votazione in Consiglio Comunale. Così come dichiarato già in campagna elettorale, il nostro gruppo è fermo sulla propria posizione, ritenendo la sfida che sta affrontando Cortina un’impareggiabile occasione di sviluppo e rilancio, una progettualità che, dando già i suoi frutti in termini di ricaduta economica sul territorio, è e sarà attenzionata soprattutto sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale. Se l’Amministrazione tutta, compresa la minoranza in Consiglio comunale, comprendesse questo senza dire No a priori, potremmo garantire il miglior servizio alla nostra comunità”, conclude il sindaco di Cortina.
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