A Cortina Marketing il guru del Turismo: Josep Ejarque
È definito da più parti il guru del turismo, il catalano Josep Ejarque, originario di Barcellona ed esperto di Destination Management e Marketing Destination.
Da quale località arriva?
Alla fine del 1999 ero a Torino voluto dal sindaco di allora per occuparmi dal 2000 dell’Ente Turismo Torino con responsabilità nell’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali.
Nell'immagine il catalano Josep Ejarque (foto ©Feliciana Mariotti)
Naturalmente avevo un’esperienza pregressa nel 1985 sono stato responsabile Marketing e Comunicazione dell’Ente di promozione del Turismo della Catalogna e di Barcellona e nel 1990/1992 ero responsabile dei Giochi Olimpici di Barcellona e dell’Ente turistico di Barcellona.
Da quanto tempo è qui a Cortina d’Ampezzo?
Dall’inizio di dicembre.
Di che cosa si occupa nella Regina delle Dolomiti?
Il mio compito sarà quello di ristrutturare Cortina Marketing, definire le strategie di sviluppo e marketing di Cortina come destinazione, poi arrivare ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026.
Questo vuol dire lavorare, insieme agli operatori turistici e all’amministrazione comunale, per definire le strategie.
Può spiegare meglio?
Il mercato turistico montano, non solo invernale ma anche estivo, sta cambiando velocemente. Cortina d’Ampezzo deve riadattarsi, innovarsi, modificare alcune sue proposte per rispondere alle richieste del mercato internazionale.
Bisogna crescere a livello internazionale non per destagionalizzare il periodo quanto per per allungare le attività. Perché questo non diventi un libro dei sogni o delle bellissime idee, è necessario avere un soggetto operativo che lavori tutti i giorni.
Fare turismo oggi vuol dire compiere un lavoro certosino, stare sul mercato lavorare sul prodotto e comunicare. Cortina Marketing dovrà diventare non più soggetto esclusivamente improntato sulla promozione e sulla comunicazione ma bensì soggetto Destination Management e Marketing Destination.
Questo vuol dire preparare personale e formarlo in grado di affrontare i mercati. Cortina deve conoscere i concorrenti che sono bravi, ma non migliori della Regina delle Alpi anche se hanno una marcia in più e sono agguerriti in quanto sono partiti prima.
Quale sarà il vostro primo step?
Costituire una squadra.
Come Cortina potrà emergere rispetto alle altre località turistiche di montagna?
Cortina parte avvantaggiata dal posizionamento. È sicuramente la destinazione delle Alpi più nota e conosciuta, anche se non ha un prodotto strutturato di sistema soprattutto per il periodo estivo.
Nella parte alpina francese, svizzera e austriaca il 55/65% dell’attività turistica si svolge nel periodo estivo, lì abbiamo un gap e su quello dobbiamo lavorare.
Bisogna creare un prodotto di destinazione, non ci vuole solo l’aiuto di albergatori, impiantisti e ristoratori. Bisogna ascoltare varie proposte, creare il prodotto e metterlo sul mercato a livello internazionale.
Mentre salutiamo Josep Ejarquie e lo ringraziamo per la sua disponibilità, già lo vediamo in azione mentre mette insieme le attività necessarie per creare una visione condivisa, cercando di superare le logiche competitive interne e di incoraggiare, a partire dal patrimonio di risorse e competenze disponibili, tutte le persone affinché si creino gli accordi tra attori (pubblici e privati), stimolando la partecipazione di tutti. A Ejarquie auguriamo buon lavoro!
© il Notiziario di Cortina