Giorno della Memoria: Donazzan invia lettera alle scuole venete
L’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan ha inviato ieri una lettera rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Veneto per sollecitare il ricordo delle vittime della Shoah del Giorno della Memoria. “Purtroppo la battaglia all’antisemitismo non è ancora compiutamente vinta perché il seme dell’antisemitismo continua a riemergere con molte facce e strumenti diversi – scrive Donazzan -. È una battaglia che soprattutto nella scuola dobbiamo affrontare trovando la più ampia diffusione tra le nuove generazioni così da costruire gli anticorpi contro l’odio antisemita”. “È nostro dovere morale difendere i principi di democrazia e libertà, in tutte le sedi, oggi come in tutti gli altri giorni dell’anno, nel ricordo di quanto accaduto nel passato” conclude l’Assessore regionale all’istruzione.
LA LETTERA
Carissimi,
vi invito, anche quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah, come comunità educante del nostro Veneto, a ricordare degnamente questa data simbolo della persecuzione e dell’odio nei confronti degli ebrei. Purtroppo la battaglia all’antisemitismo non è ancora compiutamente vinta perché il seme dell’antisemitismo continua a riemergere con molte facce e strumenti diversi. È una battaglia che soprattutto nella scuola dobbiamo affrontare trovando la più ampia diffusione tra le nuove generazioni così da costruire gli anticorpi contro l’odio antisemita.
L’odio, nei confronti del popolo ebraico e contro lo Stato di Israele, è un dramma che ancora oggi si perpetra nel mondo. Vivere il nostro presente con una riflessione sulle comuni radici valoriali che legano indissolubilmente il popolo ebraico con il popolo italiano, riconoscere la nostra millenaria storia comune, deve servire ad assumere una consapevolezza civile contro ogni forma di odio. Riflettiamo sul disinteresse che copre ciò che accade quotidianamente nello Stato di Israele continuamente sotto attacco da parte di chi pensa che non debba esistere.
Diamo il nostro sostegno a quelle città colpite da atti di terrorismo che sembrano relegati al dolore delle sole vittime e mai alla condanna universale dei carnefici. È nostro dovere morale difendere i principi di democrazia e libertà, in tutte le sedi, oggi come in tutti gli altri giorni dell’anno, nel ricordo di quanto accaduto nel passato.
Cordialmente L’Assessore Regionale Elena Donazzan
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