Il Comitato di Campo non vuole il Villaggio Olimpico
La sera di giovedì 23 febbraio, in sala cultura don Pietro Alverà, si è tenuto un importante incontro informativo tra gli abitanti di Campo di Sopra, Campo di Sotto e Salieto per un confronto sul Villaggio Olimpico che dovrebbe sorgere sulla piana di Campo. A informare i presenti vi erano Giovanni Michielli, Claudio Michielli e Giorgio Bonomi. Abbiamo voluto questa riunione - ha spiegato Claudio Michielli - per coinvolgere non solo i proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere il Villaggio Olimpico, ma anche le persone che vivono e vengono in vacanza, perché hanno casa, a Campo e a Salieto.
Nella foto i promotori del Comitato di Campo no al Villaggio Olimpico (Foto Feliciana Mariotti
Il Comitato di Campo non vuole il Villaggio per tre principali ragioni: 1) per carattere ambientale (l’area è una zona verde, integra, con anche vigneto sperimentale e si differenza da altre aree degradate); 2) per l’area scelta, formata da circa 169 particelle fondiarie che appartengono a 150 proprietari (90% è in mano a persone del posto che hanno i terreni da tanto tempo e, con sacrifici, non li hanno mai venduti e ora con ogni probabilità glieli toglieranno attraverso l’esproprio); 3) per il timore che la struttura rimanga fissa per i dipendenti di alberghi, dell’ospedale di Cortina, di esercizi commerciali e rifugi.
Inizialmente il Sindaco e il Commissario Luigi Valerio Sant'Andrea erano interessati ai due campeggi Dolomiti e Cortina, ma i proprietari non hanno accettato le loro proposte. Abbiamo avuto un primo incontro ufficiale - continua Giovanni Michielli -, il 10 febbraio con il sindaco Gianluca Lorenzi e gli assessori Monica De Mattia e Flavio Lacedelli, poi non abbiamo saputo più niente. Non siamo riusciti neppure a parlare con il Commissario Luigivalerio Sant’Andrea. Dall’incontro ci avevano promesso che avrebbero spedito una relazione a Sant’Andrea. Se per il Sindaco non c’è nulla di certo e Campo è solo un’opzione, allora non ci spieghiamo perché non possano prendere in considerazione le altre alternative, come ad esempio Cimabanche, Socol, il Villaggio Eni e soprattutto Fiames, che è presente nel Dossier.
L’area di Cimabanche non avrebbe problemi idrogeologici, di traffico e circonvallazione e l’area, ora in degrado, sarebbe sistemata - ha aggiunto Giorgio Bonomi -, mentre se dovessero fare il Villaggio, Campo diventerebbe invivibile. Il Sindaco ci ha spiegato che a Fiames esiste un problema idrogeologico e bisogna realizzare la strada mentre nella zona degradata di Cimabanche il Coni non vuole fare il villaggio, lo spazio di Socol è troppo piccolo e il Villaggio Eni ha una struttura privata. Per lui non resta che la piana. Su 18mila metri quadrati di terreni dovrebbero sorgere 25 strutture e 24 container per 1200 persone. Pare che sia già pronto un progetto di 54 case in cemento armato, ha replicato una persona durante il suo intervento.
Inoltre abbiamo una scadenza - afferma Claudio Michielli - lunedì 27 febbraio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, si discuterà a porte chiuse sulle opere infrastrutturali legate alle Olimpiadi MilanoCortina 2026. Tra i vari punti parleranno sicuramente anche del Villaggio Olimpico sulla piana di Campo”. Dall’incontro che ha visto la sala piena di gente è stato deciso di mantenere una linea dura, fatta eccezione per 7 persone che voleva muoversi in maniera più morbida e pacifica. Per il Comitato solo un avvocato potrà evitare di rovinare una delle più belle zone di Cortina d’Ampezzo.
IL PRIMO CITTADINO GIANLUCA LORENZI
Abbiamo incontrato il 10 febbraio un gruppo di quattro persone (Claudio Michielli, Giovanni Michielli, Giorgio Bonomo e Michela Constantini NdR) - spiega il sindaco Gianluca Lorenzi chiamato al telefono per sentire la sua versione dei fatti - avevano il timore che l’area individuata per fare il Villaggio Olimpico possa un domani diventare fissa. Nel pomeriggio ho mandato un’email a Sant’Andrea dove ho dichiarato tutte le loro preoccupazioni che sono anche le nostre. Avevamo parlato con i proprietari dei due campeggi per riqualificare l’area con migliorie interne più moderne, ma non hanno voluto così Luigivalerio Sant’Andrea ha individuato, in alternativa, l’area di fronte ai campeggi sulla piana a sinistra per creare un Villaggio Olimpico che verrebbe montato per le due settimane e poi smontato alla fine dell’evento. Sia il Comune di Cortina che la Regione Veneto sono d'accordo per un service pronto ad allestire l’area e a smantellarla il giorno dopo con ripristino a prato, eliminando i sotto-servizi legati ai bagni e mantenendo la fibra, se si vuole, a favore degli abitanti di campo.
Capisco, il loro timore è legittimo, ma l’Amministrazione non ha ragione di insistere in quell’area. Se dovessi dare alloggi, prima li darei ai giovani e poi, in un secondo momento ai dipendenti del commercio…
L’opzione non è ancora definitiva, ma non sarà residenziale. Servirà per far soggiornare gli atleti per 15 giorni. Per il Coni e il CIO l’area di Cimabanche non è idonea. Avevamo valutato di far fare un progetto per valorizzare l’intera zona; sarebbe stato un ripristino ambientale e avremo lasciato un’eredità futura. Fiames purtroppo insiste su un’area idrogeologica P3, inoltre è un’area ideale per il passante ovvero dove porre il materiale estratto per realizzare la galleria da vita del Convento a La Verra area vicina al Zoco. L’area di Campo è l’ideale e non ci sono problemi idrogeologici.
Comunque posso capire che dia fastidio, anch’io ho la pista da bob che mi passa davanti a casa, ma le opere vanno fatte. Bisogna pensare al paese e al futuro dei giovani e a incrementare il turismo di Cortina. Nell’incontro di lunedì si parlerà con Matteo Salvini di finanziamenti: quelli che arriveranno o non arriveranno dal Governo e non si parlerà del Villaggio Olimpico, i soldi per realizzarlo arriveranno dalla Regione Veneto e non è tra i punti all’ordine del giorno da discutere con Zaia. Mi sono ripromesso che per un dialogo costruttivo informeremo sul Villaggio tutti gli interessati se debbo dire loro qualcosa colgo l’occasione per ripetermi “Avete l’amministrazione dalla vostra parte perché la pensiamo come Voi. Siamo per la mediazione che non vuol dire sconvolgere l’area di Campo.
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