Al Museo Rimoldi “Gioielli di vetro. Dalla Preistoria al III Millennio”
Giovedì 17 marzo, alle ore 18.00, presso il Museo Rimoldi di Cortina d’Ampezzo in occasione della mostra “Ars et labor. Il fascino della manualità”, Augusto Panini presenta il libro Gioielli di vetro. Dalla Preistoria al III Millennio di Bianca Cappello e Augusto Panini. La magia del vetro ha affascinato le popolazioni di tutte le epoche. Questo straordinario materiale ha una lunga storia, che si intreccia con l’evoluzione della civiltà umana, le scoperte tecnologiche, le relazioni tra i popoli e le loro culture, determinando importanti aspetti del costume, della moda, dell’economia e della società in ogni tempo.
Il volume si propone di tracciare l’inedita storia dei gioielli in vetro focalizzando l’attenzione sui secoli XIX e XX, periodi in cui si sono formati artisti, di riferimento in particolare dell’Art Nouveau, e sviluppati importanti laboratori che hanno realizzato gioielli ancora oggi amati e collezionati da estimatori di tutto il mondo.
Grazie a testi scientificamente approfonditi e a un’esposizione chiara e scorrevole, il volume è rivolto agli addetti ai lavori, così come al grande pubblico di appassionati di arte, gioielli, moda e design.
L’ampio corredo fotografico inedito e ricco di dettagli offre una sorprendente ed esaustiva panoramica sui gioielli in vetro oggetto del desiderio di molti collezionisti, designer, mercanti d’arte e non solo.Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, docente e curatrice di mostre, e Augusto Panini, esperto e collezionista di perle di vetro mediorientali e veneziane e consulente del Museo del Vetro di Murano, ripercorrono la tradizione dei gioielli di vetro: dal pettorale in silica glass del faraone Tutankhamon alle catene di vetro indossate dalle dame del Rinascimento, dagli anelli e cammei in pasta di vetro colorato dell’Antica Roma alle pietre artificiali del Settecento, dai gioielli Art Nouveau fino alle creazioni contemporanee.
L’accesso alla sala è consentito a un massimo di 40 persone. È possibile prenotarsi al numero 0436 866222 negli orari di apertura del Museo: 15.30-19.30 (escluso il lunedì). Obbligatorio esibire il green pass rafforzato e indossare la mascherina
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