Il successo di Veneto Film Commission in Cadore
Venerdì 9 settembre, presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission, all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia il direttore della DMO Dolomiti Michele Basso, il sindaco di San Vito di Cadore Emanuele Caruzzo e il sindaco della Val di Zoldo Camillo De Pellegrin hanno raccontato ai presenti cosa significa ospitare una produzione cinematografica e quale sia il ritorno per il territorio.
Nel 2022 i Comuni di San Vito di Cadore e della Val di Zoldo hanno ospitato importanti produzioni.
Nella foto: Camillo_De_Pellegrin_Elisa_Calcamuggi_Michele_Basso_Gabriela_Bacher_e_Emanuele_Caruzzo
Dopo il successo di “Un passo dal cielo 6”, a San Vito di Cadore stanno girando in questi giorni “Un passo dal cielo 7” (le riprese si concluderanno a fine ottobre), ma la novità è stato il film “Improvvisamente Natale” una produzione Notorious Pictures per la regia di Francesco Patierno. Nelle 5 settimane di lavorazione, da fine maggio all'inizio luglio 2002 è stata girata una commedia di sicuro successo, distribuita su Prime Video, che vede in scena grandi nomi del cinema italiano a fianco di un gruppo di giovanissimi talenti. Nel cast Diego Abatantuono, il protagonista del film, e al suo fianco volti noti al pubblico italiano: Violante Placido, Lodo Guenzi, Anna Galiena, Antonio Catania, Sara Ciocca, Michele Foresta, Gloria Guida e Luca Vecchi, con la partecipazione di Nino Frassica.
La Regione Veneto è una delle mie preferite - ha detto Diego Abatantuono - ho girato tantissimi film, mi piace la sua tradizione, la cultura, poi S. Vito di Cadore, dove abbiamo girato questo film, è un posto splendido con una natura incantevole. Le persone sono state molto ospitali, ci hanno dimostrato dal primo momento collaborazione e di essere contenti che fossimo lì, che è la situazione ideale quando si gira un film.
Il sindaco di San Vito di Cadore Emanuele Caruzzo ha annunciato due splendide news: Nel primo quadrimestre 2023 partiranno due nuove produzioni: la prima è “Improvvisamente Natale 2”, sequel di Improvvisamente Natale. Tornano gli stessi protagonisti per un secondo capitolo che dimostra che c’è stata un’ottima sinergia fra il luogo, lo staff della produzione e il cast. A San Vito di Cadore ci sarà anche il remake in lingua inglese “Suddenly Christmas” con attori internazionali, sempre girato sulle Dolomiti bellunesi.
Un dato solo testimonia il ritorno delle produzioni tv: le ricerche su Google per San Vito di Cadore dopo la messa in onda della serie “Un passo dal cielo 6” hanno registrato +1567%. Su Facebook il gruppo dei fans conta oltre 30.000 followers e molti di loro sono in questi giorni a San Vito e nell’area del Cadore per seguire i loro beniamini. Arrivano e rimangono sul territorio qualche giorno in un periodo di normale calo dell’affluenza è sicuramente una via verso la destagionalizzazione.
In Val di Zoldo la produzione di Snow è rimasta 4 mesi sul territorio con un cast di circa 100 persone per una serie tv in lingua tedesca che verrà trasmessa in Austria su ORF e in Germania.
All'incontro era presente la main producer della serie Gabriela Bacher: È stata un’esperienza bellissima, così bella che se potessi tornerei ogni giorno a Coi (la piccola frazione che ha ospitato parte delle riprese). Abbiamo scelto i monti, le Dolomiti come ambientazione e la serie è stata girata due terzi in Veneto e un terzo in Alto Adige. Il racconto è uno solo con la montagna al centro. La disponibilità delle persone è stata unica, anche nei momenti di emergenza o di cambio di programma.
Come Comune siamo soddisfatti della sinergia creata. – ha aggiunto Camillo De Pellegrin – Ogni azione intrapresa è stata fatta con la giusta attenzione verso la sostenibilità dell’ambiente perché le nostre valli hanno equilibri delicati e vanno preservate e curate anche in queste occasioni.
In un periodo storico di notevoli cambiamenti dell’offerta turistica – il commento finale del direttore della DMO Dolomiti Michele Basso – l’indotto che può generare la produzione televisiva e cinematografica è da cavalcare. La volontà della DMO è quella di continuare e ampliare la collaborazione con Film Commission per coinvolgere altre aree del territorio.
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