Venerdì 23 dicembre, alle ore 18.00, al Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi, a cura di Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo, andrà in scena Canto di Natale, Auguri in musica intorno al capolavoro di Charles Dickens con il traduttore, editor e autore televisivo Davide Tortorella e il Trio Na Fuoia. C’è una nuova preziosa edizione del Canto di Natale, il capolavoro di Charles Dickens. L'incontro, con lo spirito antico di tutti i Natali del Mondo, prevede che intorno alle illustrazioni create da Manuele Fior vi siano le letture dal libro di Davide Tortorella, insieme a Francesco Chiamulera e le musiche del Trio Na Fuoia: Andrea da Cortà all’arpa, cornamusa e organetto, Picca Sabatini, voce, chitarra e percussioni, e Annachiara Belli al violino.
Nell'immagine Davide Tortorella
«Quanto è vero Dio, sono tanto belli e mi sento tanto bene dopo averli letti» disse Robert L. Stevenson a un amico a proposito dei cosiddetti Christmas Books di Charles Dickens, di cui Canto di Natale è il primo e più importante. Un po’ morality, un po’ dramma teatrale, un po’ romanzo sociale, un po’ storia gotica, quando uscì, il 19 dicembre 1843, Canto di Natale fu subito un grandissimo successo editoriale, straordinario per il suo tempo, considerando anche la preziosità dell’edizione illustrata, con la costa di un rosa delicato, scritte in oro e illustrazioni colorate a mano. È un inverno freddissimo, quello in cui comincia il racconto, esattamente il giorno della vigilia di Natale: per qualcuno il più bello dell’anno, ma per il vecchio Scrooge, impenetrabile e solitario come un’ostrica, semplicemente «il momento in cui scopri di essere più vecchio di un anno, ma povero come prima». Verso sera, riflesso nel batacchio della porta, Scrooge scorge il volto spettrale di Marley, suo antico socio morto da ben sette anni! Comincia così una nottata di apparizioni e di eventi soprannaturali che cambierà il suo animo e la sua vita per sempre.
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