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“GustArte, insolita storia d’amore tra un tavolo e una tavolozza” 

17 Dicembre 2022
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

GustArteÈ stato presentato, giovedì 15 dicembre, nell’Aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte di Cortina d’Ampezzo, il progetto "GustArte, insolita storia d’amore tra un tavolo e una tavolozza” che coinvolge ragazzi della Classe IV del Liceo Artistico e delle Classi III e IV IPEOA. Davanti a studenti dell’artistico e dell’alberghiero, a giornalisti e a diverse persone coinvolte nel progetto, la professoressa Irene Pompanin ha minuziosamente spiegato 5 dipinti da dove è partita l’idea del workshop che verrà realizzato nei prossimi mesi invernali. Traendo spunto iniziale da “L’ortolano” di Arcimboldo, “Vecchia che frigge le uova” di Diego Velasquez, “Mangiafagioli” di Annibale Carracci, “Cena di Emmaus di Caravaggio” e “La Cioccolataia” di Jean - Étienne Liotard, opere selezionate per creare un ponte tra le due scuole, gli studenti accompagnati dai professori e da esperti esterni daranno libero sfogo alla loro creatività dando vita a un pranzo che sarà esso stesso un’opera d’arte e che verrà presentato il 30 marzo. 

Accanto a questo evento verrà realizzato un libro per raccontare il progetto, per svelare i saperi conquistati, per ritrovare i contenuti delle discipline coinvolte, ma soprattuto per narrare i momenti più belli dell’esperienza. Il workshop è nato da un’idea di 8 docenti del Polo Valboite insieme agli chef di Cortina for Us. Ad accompagnare gli studenti in questa nuova esperienza saranno presenti i professori Emanuele De Luca, Agostino Frena, Elena Gaspari, Calogera Nicolosi, Irene Pompanin, Italo Pradella, Ilaria Roccon e Mario Tomé e quattro esperti esterni lo chef Roberto Piccolin, il maestro pasticcere Massimo Alverà, la coordinatrice Francesca Bocus e il grafico Gianluca Magri.

“Se la pasticceria è sinonimo di arte, la cucina è cultura del territorio e della tradizione - ha affermato Roberto Piccolin -. Cercheremo di riprodurre tutti i prodotti visualizzati creando contenitori, stimolando la creatività. Partendo da quell’idea daremo spazio a fantasia, gusto, realizzando ‘opere’ in grado di dare felicità”.

“Queste opere che spaziano dal Quattrocento al Settecento possono essere uno stimolo per un’idea vostra per arrivare a un progetto grafico che deve essere riempito da un contenuto - ha detto Gianluca Magri -. Già le tavole preparate da colori sono in grado di dare sollecitazioni visive”.

Per poter realizzare tutto questo importanti - ha evidenziato la professoressa Elena Gaspari - i rapporti di amicizia e collaborazione tra Scuole e persone.

“Per gli studenti - ha dichiarato Franco Sovilla, presidente di Cortina for Us -, è un valore aggiunto portare l’arte pittorica sulla tavola, legando assieme cucina, storia, arte e designer, un’occasione divertente e impegnativa per dare spazio alla creatività”.

Per l’insegnante Paolo Frena: “Questa è un’occasione unica i ragazzi dell’Artistico e dell’Alberghiero in quanto vede unito tutto il territorio: studenti, giornalisti, insegnanti e associazioni; un momento che ci si augura destinato a essere piacevole e a rimanere nei ricordi”. Ora per ragazzi inizia la sfida con un unico obiettivo: 30 marzo 2023 dando libero spazio alla fantasia. 

Il preside Paolo Lamon si è soffermato su questa grande opportunità, sull’importanza di collaborare con il territorio, sull’apertura della scuola con la realtà esterna, una realtà fondamentale e necessaria per far crescere non solo i ragazzi, ma anche la comunità.

Il workshop non esisterebbe senza Cortina For Us, rappresentati da Franco Sovilla e Roberta Zaffutta, e il loro main sponsor.

© il Notiziario di Cortina

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