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Cortinametraggio 2023 - Sezione Afganistan

20 Marzo 2023
Feliciana Mariotti
Cultura e mondanità

AFGANISTANLa scorsa estate ho incontrato Sohila Akbari, giornalista e avvocato per i diritti delle donne, fuggita da Kabul insieme al marito e alla figlia di pochi mesi grazie al grande impegno della Farnesina - ha raccontato, durante la presentazione allstampa di Cortinametraggio, Maddalena Mayneri, fondatrice, presidente e anima di Cortinametraggio -. È una grande esperta di cinema, che in patria organizzava festival e rassegne e che ora sentiva forte la mancanza di quel mondo. Quando le ho proposto di selezionare alcuni cortometraggi afghani ha risposto con grande entusiasmo. Grazie al suo supporto proietteremo delle opere significative, realizzate da registi che, proprio come lei, si sono rifugiati in Europa

Come tante altre donne, ero impegnata nel mio lavoro all'università e nella gestione di festival cinematografici - ha dettoSohila Akbari - e l’industria cinematografica afghana, così come quella dei media, negli ultimi 20 anni, aveva fatto molti passi in avanti. Avevamo trovato un posto nel panorama internazionale e i nostri registi si erano potuti formare professionalmente, innalzando la qualità delle opere proposte. Le donne partecipavano in numero sempre maggiore: spesso raccontavano, con i loro lavori, la situazione femminile, per accrescere la consapevolezza delle persone e migliorare per le donne le condizioni di vita e l’accesso ai diritti. Alcune hanno riscosso molto successo all’estero, vincendo vari premi. Purtroppo, con la ricomparsa dei Talebani nel 2021, c’è stato un forte contraccolpo. I nostri professionisti del settore sono stati costretti ad emigrare, perché secondo il punto di vista dei Talebani il campo del cinema e della cinematografia è in conflitto con le regole del loro governo. Tutte le nostre speranze e i nostri progetti per il futuro sono stati così distrutti.

Le tre pellicole (due Awratina e Habib verranno proiettate martedì 21 marzo e una Two Pigeons mercoledì 22 marzo) proposte fuori concorso da Akbari descrivono la dura realtà della società afghana e la quotidianità di un popolo troppo a lungo oppresso.

Awratina prende spunto da una performance della giovanissima regista e attrice Atefeh Hesari, che racconta le limitazioni che deve affrontare una donna in questo contesto e la sua lotta per la libertà. 

Habib del regista Nima Latifi è dedicato alla tema della riconciliazione umana e generazionale tra un uomo solo e anziano e suo figlio, nel giorno del matrimonio del giovane.

Two Pigeons di Mohammad Tawfq Layeq parla invece delle conseguenze della guerra, osservate attraverso le vicende che legano una bambina e un terrorista, facce diverse della stessa medaglia.  

Duilio GiammariaQuesta particolare finestra internazionale si è poi ampliata inserendo il contributo di Duilio Giammaria - giornalista, documentarista e scrittore, a lungo inviato in Asia per il TG1 e che per la RAI ha seguito le crisi internazionali e le vicende belliche in Afghanistan, Iraq e Libia - che sempre nel contesto di Cortinametraggio presenterà il ultimo libro  La magnifica porta. Un paese chiamato Afghanistan.

Il libro in prima battuta verrà presentato giovedì 23 marzo, alle ore 1\0.30 all’Hotel de la Poste. Il conduttore di Petrolio, programma di approfondimento in onda su Raiuno, affronterà un particolare perimetro temporale, quello della guerra che va dal post 11 settembre 2001 alla caduta di Kabul del 2021: un decennio che coincide con la sua esperienza diretta sul campo, in qualità di inviato.  Si potrà assistere a un viaggio narrativo affascinante e tortuoso, fatto di persone, politica, religione, usi e costumi e troppi conflitti che si trascinano dall’antichità e vivono, purtroppo, anche ai giorni nostri. Ingresso libero.

Giammaria, giornalista di lungo, incontrerà il pubblico e svelerà alcuni segreti di questa terra magica e controversa, che ha esplorato a fondo in oltre vent’anni di lavoro con il rigore dello studioso e il coraggio appassionato del reporter e firmerà copie del libro sabato 25 marzo dalle ore 18.00 alle 19.30. 

 

© il Notiziario di Cortina

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