Sabato sera si è concluso con successo Cortinametraggio
Sabato sera si sono svelati i corti vincitori della XIX edizione di Cortinametraggio, il primo e il più importante festival del cinema breve, ideato da Maddalena Mayneri, insieme ad Andrea Gris e diretto da Niccolò Gentili. Presentato magistralmente da Roberto Ciufoli.
Nell'immagine Maddalena Mayneri con Giulio Base (Foto ©Feliciana Mariotti)
Il Festival è un concentrato in poco spazio e in breve tempo di tanti film - ha dichiarato Giulio Base, regista e direttore artistico del Torino Film Fest -. Una meraviglia per i cinefili e chi ama il genere, un’opportunità per chi il cinema lo frequenta meno. I corti hanno la capacità di condensare in pochi minuti l’idea e la qualità, di non annoiare e offrire l’opportunità per svelare e lanciare nuovi attori. Oggi basta avere voglia passione, idee, spirito di sacrificio e con un telefonino e un microfono si possono fare corti davvero unici.
Sono vari i momenti che ricorderemo con tanta gioia e simpatia di questa edizione, a partire dai giovani registi in concorso che sono stati “catapultati” in mezzo ad attori, a registi, produttori e sceneggiatori pronti a seguire vere e proprie masterclass. I giovani registi, nei vari incontri tenutisi al Parc Hotel Victoria, si sono presentati, hanno avuto la possibilità di scoprire piattaforme dove far emergere i propri lavori, hanno incontrato giurati e ospiti per capire come muoversi e infine stabilito contatti contatti per possibili lavori futuri. Vari gli argomenti trattati. Ricca anche la nuova sezione di corti made in Usa, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con Santa Monica College e Maria Cristina Heller.
150 giovani studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite hanno potuto vedere Il Gattopardo di Luchino Visconti, restaurato, e ascoltare Maria Grazia Saccà, CEO di Titanus Production e Pasquale Cozzupoli di Cinecittà.
Un’importante apporto è stato dato anche quest’anno dalle istituzioni, presenti come le Capitanerie Di Porto - Guardia Costiera e la Polizia di Stato, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario. Diversi i libri presentati.
Ricorderemo al Parc Hotel Victoria anche lo svolgimento del Triello delle Film Commission, un vivace confronto moderato dal giornalista Francesco Alò che ha messo in dialogo Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission, Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, Jacopo Chessa, direttore di Veneto Film Commission, Maurizio Gemma e Titta Fiore, rispettivamente direttore e presidente di Film Commission Regione Campania, con gli autori dei cortometraggi finalisti. “Un incontro a cui ci ho tenuto molto – ha sottolineato Maddalena Mayneri – per la prima volta a Cortinametraggio abbiamo alcune delle Film Commission a cui sono più legata”.
“Il 2023 ha segnato un cambio di passo – ha dichiarato Gesualdi – la giunta regionale delle Marche ha visto nell’audiovisivo un grosso elemento di sviluppo per tutto il territorio e l’economia, finanziando un comparto che fino a qualche anno fa faticava molto. Abbiamo iniziato da poco ma in questo tempo abbiamo già suscitato interesse”.
Gemma ha enfatizzato il ruolo centrale delle Film Commission oggi: “abbiamo creato una solida rete di sostegno alle produzioni cinematografiche difficile da trovare in altri paesi in Europa. Nel nostro paese, da Nord a Sud, è possibile realizzare cortometraggi, lungometraggi, serie televisive e documentari con il sostegno di Film Commission”.
Chessa infine ha illustrato il ruolo di Veneto Film Commission nel cercare di decentralizzare le produzioni: “la nostra Regione è un territorio poco conosciuto, oltre a Venezia e Verona. Il nostro lavoro è di supportare produzioni fuori da queste città, che si promuovono da sole. Abbiamo un fondo di location scouting e negli ultimi anni abbiamo sostenuto decine progetti. È uno strumento efficace per far conoscere il territorio”.
Interessante anche l’incontro istituzionale con ANPIT (Associazione Nazionale per l’Industria e per il Terziario) a cui hanno partecipato Luca De Carlo, senatore e sindaco di Calalzo di Cadore, la giornalista Laura Squizzato e Federico Iadicicco, presidente nazionale ANPIT.
Nell’occasione è stato presentato il libro di quest’ultimo Delle cose nuove. Oltre il globalismo e il sovranismo. “Il libro nasce dall’idea di spiegare l’economia in maniera semplice – ha raccontato l’autore – solitamente l’economia viene trattata come una scienza fisica e matematica, non tenendo presente che è una scienza umana, è l’uomo che determina l’economia”.
Nell'immagine: Paola Franco, Luciano Pomapnin Dimai vice presidente dell'ULd'A, Maddalena Mayneri e Maria Menardi (Foto ©Feliciana Mariotti)
Donne in costume ampezzano (Foto ©Feliciana Mariotti)
A proposito dei corti, Giulio Base si è dichiarato “sorpreso dalla libertà espressiva dei registi. Tutti i corti presentati hanno un’anima”; gli ha fatto eco Rocio Muñoz Morales che ha dichiarato: “Le storie sincere di questi film me le porterò dentro per sempre”. Valeria Fabrizi ha affermato che “decidere un vincitore è un compito davvero difficile”.
Nell'immagine: Rocio Muñoz Morales (Foto©Feliciana Mariotti)
Nell'immagine Maddalena Maynery, Roberto Padrin, Dario Bandiera e Leonardo Metalli (Foto ©Feliciana Mariotti)
Dopo aver visto il corto Una, nessuna, centomila di Gianni Ippoliti sull'intelligenza artificiale e sull'impatto che ha nella nostra vita quotidiana, divertente è stata la proposta dello showman di realizzare la pista da bob con la Intelligenza Artificiale per evitare ogni polemica. Il corto Una, nessuna , centomila è dedicato a Francesca Giubelli – la prima influencer e modella italiana creata interamente con l'intelligenza artificiale da Francesco Giuliani, Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte –, e diretto da Gianni Ippoliti.
Il giorno prima si è assistito alla proiezione del cortometraggio Piccole cose di valore non quantificabile di Paolo Genovese e Luca Miniero, che dopo 24 anni, è tornato a Cortinametraggio dove vinse il Premio come Miglior Soggetto.
Nel corto viene trattato il tema della violenza sulle donne. Genovese, presente a Cortina, ha dichiarato: è un corto ancora attuale ma che vorrei non lo fosse. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri perché sono anni che nelle scuole ufficiali viene proiettato. Il premio vinto qui come miglior soggetto ha cambiato la mia prospettiva. È importante avere qualcuno che ti ascolta e Maddalena Mayneri è riuscita a farlo. A chi comincia con i corti bisogna dare un pubblico per poter diventare grande.
Nell'Immagine Valeria Fabbrizi e la figlia Giorgia (©Foto Feliciana Mariotti)
I GIURATI CHE HANNO DECISO A CHI CONFERIRE I PREMI SONO STATI:
Valeria Fabrizi, Giulio Base, Gianluca Curti, Rocío Muñoz Morales, Mattia Napoli e Nicola Prosatore per il Miglior Corto Assoluto;
Valerio Vestoso, Tommaso Renzoni e Marina Marzotto per la Miglior Commedia;
Moira Mazzantini, Morena Gentile, Alessio Piccirillo, Pierluigi Manzo e Chiara Polizzi per il Miglior Attore/Attrice;
Ludovica Martino, Adriano Moretti, Antonio Bannò e Ludovica Coscione per la sezione Young;
Stefano Reali presidierà, invece, la giuria del pubblico;
David Warren, Leo Gira, Enzo d’Alò, Maricla Affatato, Danny Lemmo e Ludovica Coscione per la sezione Made In USA;
Stefano Curti; Massimiliano Giometti e Michele Zanella per la sezione tecnica;
Alessandra Magliaro, Pamela Ferlin, Barbara Tarricone, Antonella Matranga, Alvaro Moretti, Francesco Alò e Josephine Alessio per il Premio Stampa.
Tutti i 20 cortisti hanno stretto un legame d'amicizia tra loro e si sono confrontati in diversi momenti.
È calato così il sipario sulla 19° edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti.
Nell'immagine alcuni registi della XIX edizione di Cortinametraggio con Niccolò Gentili (Foto ©Feliciana Mariotti)
I VINCITORI
A vincere il concorso, aggiudicandosi il Premio Cortinametraggio con Enel - Premio Miglior Corto Assoluto è Tilipirche di Francesco Piras, che riceve anche il Premio Young Frecciarossa. Il corto ha un importante sottotesto ambientalista, interpretato da Giuseppe Ungari e Antonio Chessa e racconta di una violenta invasione di cavallette in un paesino della Sardegna, in cui un allevatore sarà costretto ad affrontare il passaggio di testimone da padre a figlio per la gestione del loro ovile.
Tanti però i premi assegnati. Il Premio Miglior Regia va a Dive di Aldo Iuliano, una storia di amicizia profonda, d'amore e coraggio.
E ancora il Premio Speciale Titanus e il Premio Speciale Comune di Belluno per l’emozionante film di Francesco Sossai Il compleanno di Enrico; il Premio Rai Cinema Channel per l’acuta e originale satira sociale di Angela Norelli We Should All Be Futurist.
Il Premio Miglior Sceneggiatura Andromeda Film alla storia di emancipazione femminile di Vera Munzi e Caterina Savadori Ánemos, mentre a fare incetta la commedia dalle tinte noir Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo, che si è aggiudicato il Premio Miglior Commedia Aermec, il Premio della Stampa Visottica, il Premio Speciale Greenboo e il Premio Speciale Driade.
I riconoscimenti proseguono con il Premio del Pubblico - The Film Club e il Premio San Benedetto Artigiani dello Spettacolo alla commedia romantica sull’intelligenza artificiale L'acquario di Gianluca Zonta.
Nell'immagine il Premio Cortinametraggio con Enel - Premio Miglior Corto Assoluto è Tilipirche di Francesco Piras (Foto ©Feliciana Mariotti)
Ben tre riconoscimenti anche a De l'amour perdu di Lorenzo Quagliozzi, intimo e coinvolgente ritratto umano sullo sfondo della Francia occupata dai nazisti, che si è portato a casa il Premio Anec e Fice, il Weshort Award - Best Short Film Cortinametraggio e il Premio Pianegonda per la Miglior Attrice, assegnato alla talentuosa Catherine Bertoni.
Il Premio Speciale Anpit al delicatissimo Frammenti di Andrea Casadio, su uno dei momenti più tragici della storia recente; il Premio Miglior Attore Pianegonda a Niccolò Ferrero per il ritratto esistenziale di Tommaso Frangini Foto di gruppo; il Premio Speciale Miglior Corto Usa a Thirstygirl di Alexandra Qin, avvincente e originale storia di due sorelle e di un viaggio che cambierà per sempre le loro vite; il Premio Speciale Omnia Hotel al racconto di formazione Wasted di Tobia Passigato.
Si chiude così una delle edizioni più ricche della storica kermesse che dà appuntamento al prossimo anno per festeggiare la 20° edizione.
© il Notiziario di Cortina