Sicurezza sulla neve: questa sera e il 15 gennaio doppio evento
Oggi, venerdì 13 gennaio, alle ore 20.30, avrà luogo presso la sede Soccorso Alpino di Pieve di Cadore la conferenza sulla sicurezza sulla neve. L’evento sarà anche in diretta su FB e Instagram.
All’incontro di questa sera seguirà domenica 15 gennaio, ore 10.00, a Casera Razzo: Campo neve, organizzato con dimostrazioni di autosoccorso. CNSAS Stazioni Pieve di Cadore e Centro Cadore; CAI Sezioni Cadorine e Cortina; Guide Alpine. (Per iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
Sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all'ipotermia), sui limiti personali e sull'importanza di un'adeguata formazione, informazione e prevenzione. Sono questi gli obiettivi della giornata nazionale “Sicuri con la neve”, organizzata dal Club alpino italiano (Cai) e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Questo non sono i soli due eventi: conferenza e dimostrazione. Sono oltre trenta gli appuntamenti in dodici regioni. Come gli anni passati, in decine di località alpine e appenniniche in tutta Italia, saranno presidiati i percorsi escursionistici e scialpinistici, con l’allestimento di stand informativi e dimostrativi, anche a scopi didattici, e campi neve. Saranno inoltre organizzati diversi convegni in tema di prevenzione e autosoccorso.
Non mancheranno dimostrazioni dell'utilizzo di artva, pala e sonda, che dallo scorso anno sono obbligatori per i frequentatori di ambienti innevati nei quali sussistano rischi di valanghe, conseguenze della crisi climatica.
Questa edizione porrà la lente d'ingrandimento sulla sempre più evidente crisi climatica, causa anche quest'anno delle elevate temperature che stanno interessando molte aree montane del nostro Paese, con la neve che in diversi casi stenta a farsi vedere.
Il responsabile di “Sicuri con la neve” Elio Guastalli sottolinea come quest'anno le nevicate d'inizio stagione abbiano generato grandi aspettative, purtroppo presto mortificate.
«Cresce così la smania, l'impazienza di trovare finalmente ciò che vogliamo: la neve, appunto - afferma - . Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non è assestato, sembra che molti sentano l'obbligo di non perdere tempo. Questo è un aspetto che può avere come conseguenza una crescita del numero degli incidenti».
Come quello accaduto, tra la Gusela e il rifugio Nuvolau, alla maestra veneziana Giulia Ramelli, 34enne scomparsa l’11 gennaio, a causa di una valanga, mentre si stava dedicando a una delle sue passioni, lo scialpinismo, insieme all’amico veneziano Piero Paccagnella, 50enne.
«La montagna invernale rivela però dei pericoli peculiari, che vanno valutati con grande attenzione e competenza - precisa Guastalli - , sia per gli scialpinisti, sia per chi fa escursioni con le ciaspole. Oltre alle dimostrazione di autosoccorso, è parimenti importante proporre momenti di riflessione sulle valutazioni ambientali, sulle dinamiche di gruppo, sui comportamenti, sui limiti personali e sulle capacità di rinuncia, per il fatto che la prevenzione è un fatto primario di cultura e di informazione».
La giornata “Sicuri con la neve” fa parte del progetto di Cai e Cnsas “Sicuri in montagna”. Per informazioni a aggiornamenti sui singoli eventi: www.sicurinmontagna.it
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