Programmazione eventi sportivi e culturali
Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha annunciato la firma di un protocollo di intesa con la Provincia di Belluno per sviluppare, nel corso del biennio 2023-2024, una programmazione strategica di grandi eventi a carattere sportivo, culturale, di celebrazione di anniversari e ricorrenze, di rilievo nazionale ed internazionale, che saranno ospitati nel territorio bellunese e in grado di veicolare la diffusione del marchio territoriale. “Con questo protocollo di intesa creiamo quella giusta sinergia tra la Regione e la Provincia di Belluno per individuare, promuovere e sostenere i grandi eventi di carattere nazionale e internazionale che si svolgeranno nei prossimi anni nel bellunese - afferma Zaia -. Penso al 60mo anniversario della tragedia del Vajont, alle tappe rosa del Giro d’Italia, alle gare di Coppa del Mondo di sci, i Mondiali di canoa di Auronzo, la valorizzazione della Fiera di Longarone, piuttosto che ad altre kermesse pensate per valorizzare e rilanciare il territorio dolomitico, anche in vista del grande appuntamento del 2026 con i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali”.
Immagine del 2021 (Pentaphoto)
Per essi è previsto un investimento complessivo pari a 2,5 milioni di euro di cui 500mila euro in capo all’Amministrazione regionale e i restanti a carico dei Fondi Comuni di Confine.
“Con questa convenzione viene, inoltre, costituito un tavolo tecnico scientifico che avrà un ruolo determinante nella scelta degli eventi e dovrà assicurare la proficua collaborazione tra i due enti – prosegue il Governatore -. Questo esempio virtuoso tra amministrazioni pubbliche potrà sicuramente essere replicato anche per iniziative future per ottimizzare risorse, competenze, capitale umano e dimostrare, ancora una volta, l’efficienza della macchina pubblica”.
La Provincia di Belluno, secondo l’accordo, assumerà il ruolo di unico soggetto attuatore dei finanziamenti a tali eventi, mediante gestione diretta, convenzioni e bandi pubblici approvati dal tavolo tecnico, composto da rappresentanti designati dalla Regione e dalla Provincia.
Si fa presente che questo protocollo d’intesa non riguarda il Giochi Olimpici, i quali hanno, nella loro progettualità, altri strumenti di confronto e condivisione progettuale fra Regione, Enti locali, Fondazioni.
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