Nell'articolo dal titolo: Papa Luciani sarà beato. “Miracolosa” la guarigione di una bambina in condizioni disperate, Domenico Agasso ha scritto il 13 ottobre 2021 su La Stampa: Papa Giovanni Paolo I salirà agli altari. Francesco ha infatti autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo – la guarigione di una bambina in condizioni disperate – attribuito all'intercessione del venerabile servo di Dio Albino Luciani. Dopo aver scritto la storia di Luciani, aggiunge: Il miracolo che lo porterà alla beatificazione riguarda la guarigione avvenuta «il 23 luglio 2011 a Buenos Aires», spiega Vatican News, «di una bambina undicenne affetta, riferisce il dicastero, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita: il quadro clinico era molto grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato settico da broncopolmonite». L’iniziativa di «invocare Papa Luciani era stata presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva l’ospedale, al quale era molto devoto».
Alla beatificazione hanno dato un contributo in tanti, tra i quali il postulatore della causa di beatificazione di Giovanni Paolo I, il cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il Clero e originario della diocesi di Vittorio Veneto. Stella ha concluso la documentazione (in gergo tecnico "la positio"), 5 voluminosi tomi del Papa del Sorriso; il lavoro, portato avanti a più mani, è durato 8 anni, è si è avvalso della collaborazione della dottoressa Stefania Falasca e del professore don Davide Fiocco.
Grazie a Beniamino Stella prefetto della Congregazione per il Clero e del Cardinale Paul Poupard e del vaticanista Andrea Tornielli è stato trasmesso da Rai Storia, il 7 aprile 2013 alle 21.30, un documentario dedicato a Papa Giovanni Paolo I. La trasmissione, che ha ricordato Luciani come “il Papa del sorriso”, si è servita di molti spunti biografici suggeriti da Tornielli ed è stata corredata da immagini e spezzoni provenienti dall’Archivio Diocesano di Vittorio Veneto. Un contributo in video è stato offerto dal Stella e Poupard.
Dopo 10 anni di lavoro, nel 2016 a Canale d'Agordo, paese natio del Papa, è stato inaugurato un bellissimo museo dedicato al Papa, il MUSAL, Museo Albino Luciani. La struttura situata in un palazzo quattrocentesco affacciato sulla piazza principale del paese si sviluppa su 4 piani accuratamente allestiti per creare un percorso innovativo, ed è gestita dalla Fondazione Papa Luciani Onlus, nata allo scopo di valorizzare la persona e gli insegnamenti di Giovanni Paolo I. Il primo marzo 2020, l’Editore ha annunciato l’uscita del volume “Albino Luciani. Briciole di attualità“ del professore don Davide Fiocco, direttore del Centro Papa Luciani e collaboratore della Causa di canonizzazione.
Il volume è la testimonianza che l'esempio, la persona stessa di Papa Luciani ha un valore ancor oggi, a 43 anni dalla sua morte. In 90 pagine vengono illustrati vari argomenti: la figura di Luciani, la sua attenzione verso gli altri, i più poveri, la disponibilità a mettersi in discussione nel Concilio Vaticano II, contro la dura e spigolosa affermazione “si è sempre fatto così”; il richiamo contro la violenza delle parole; la lealtà verso il Papa regnante. In tutto il libro emerge la grande attualità delle parole del futuro Beato e non sembra che siano passati più di 40 anni dalla sua morte.
Nella prefazione il simpatico ricordo dell'incontro, avvenuto nel 1978 a Canale d'Agordo tra il cardinale Luciani e un Davide Fiocco bambino, di soli 9 anni e mezzo.
Nei giorni scorsi per l'Amico del Popolo don Davide Fiocco ha dialogato con il Vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni sull'annuncio risportato dalla stampa. Il Vescovo ha focalizzato l'attenzione su Luciani come testimonianza di vita e testimonianza di Ministero. Don Davide, che ha studiato Luciani per la Collegialità Episcopale, ha sottolineato il grande interesse delle persone per il Papa che sarà dichiarato beato in primavera. Dopo il riconoscimento ufficiale del miracolo, ogni giorno arrivano mail dalle Filippine, dal Messico, dal Brasile... con richieste sul futuro Beato. Vogliono sapere, "toccare", chiedono reliquie - afferma don Davide -. Eppure- chiosa il vescovo Marangoni - qui nella nostra terra abbiamo molti luoghi in cui tutto è segno della presenza di Luciani e va valorizzato.
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