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Domani 5 novembre a Belluno il ricordo di Tina Merlin

04 Novembre 2021
Feliciana Mariotti
News

Domani, venerdì 5 novembre, a partire dalle ore 10.30, al Teatro Comunale di Belluno verrà ricordata Tina Merlin, «una figura che oggi, a trent’anni dalla morte, rimane di profonda attualità. Rappresenta quei valori di verità, approfondimento e giustizia che sono fondamentali nella costruzione di una società civile», ha affermato il consigliere provinciale Simone Deola in occasione della presentazione del convegno. 

Tina MerlinUn evento organizzato dal Sindacato giornalisti del Veneto, dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dall’Assostampa bellunese, insieme alla Provincia di Belluno, ai Comuni di Longarone, Belluno e Borgo Valbelluna, con l’Associazione culturale Tina Merlin, Articolo 21, Scuole in Rete e la Fondazione Vajont. 

Il convegno si intitola: “Tina Merlin. Giornalismo d’inchiesta oggi, presidio di verità, libertà e giustizia” e porterà al Comunale Marco Paolini e la giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon. L’attore racconterà il suo rapporto con la Merlin, personaggio fondamentale dell’orazione civile sul Vajont che ha segnato una tappa importantissima della sua carriera professionale. 

Bulfon invece si concentrerà sul giornalismo d’inchiesta e su cosa significa oggi fare inchiesta, in una società che sta perdendo il ruolo di intermediazione dei mass media. Insieme a loro anche Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. «Tina Merlin non ha mai cercato compromessi nel suo ruolo di giornalista e per questo costituisce ancora oggi un grande insegnamento» ha sottolineato il consigliere provinciale Deola. «Siamo molto soddisfatti di aver contribuito all’organizzazione di questo evento che valorizza la sua figura».

«Tina Merlin diceva sempre che c’è un alto e un basso. E lei si metteva a guardare le cose dal basso» ha aggiunto Adriana Lotto, presidente dell’Associazione culturale Tina Merlin. «È un approccio che faremo emergere nel tratteggiare la sua figura, nel convegno di venerdì. Un approccio che ha contribuito alla costruzione dello stato democratico in cui viviamo, considerando l’informazione prima di tutto un percorso di formazione. Della coscienza critica e della voce di chi non ha voce».

 «Tra gli obiettivi di questo convegno, momento culturale di altissimo profilo per l’intero bellunese, c’è anche quello di mostrare quanto la libertà di stampa sia determinante per una società che si vuole riconoscere come democratica e inclusiva - ha aggiunto Tiziana Bolognani, in rappresentanza del Sindacato Giornalisti del Veneto -. Tina Merlin resta tuttora un punto di riferimento per le sue battaglie. Oggi forse più di allora, per tutte le difficoltà che il giornalismo si trova ad affrontare, dalle minacce al precariato».

Durante il convegno di venerdì verrà lanciato anche il concorso curato dalle scuole in rete, dedicato agli studenti delle scuole superiori.« I ragazzi del biennio saranno stimolati a produrre un testo per riflettere sulla figura di Tina Merlin e sulla necessità di una informazione coraggiosa, libera e accurata - spiega il referente, Franco Chemello -. per il triennio invece la proposta è quella di produrre un articolo di inchiesta, un’indagine su cosa non va sul territorio. il concorso avrà una premiazione nel momento finale delle attività di scuole in rete, il 7 giugno».

© il Notiziario di Cortina

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