A Belluno Marcato presenta le Comunità Energetiche Rinnovabili
Si è tenuto ieri, venerdì 17 marzo, a Villa Patt di Sedico il convegno dal titolo Comunità Energetiche rinnovabili (Cer) e gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (Aerac). Uno strumento per la transizione energetica. Due temi di grande attualità che rientrano nelle politiche di transizione energetica e costituiscono gli obiettivi della Legge Regionale 16/2022 (“Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche rinnovabili”). Il convegno, organizzato da Regione e Provincia, con la collaborazione del Consorzio Bim Piave, ha trattato in maniera diffusa l’argomento, con l’obiettivo di informare amministratori locali e professionisti del settore sulla transizione energetica possibile. Si tratta della tappa bellunese di una serie di incontri che la Regione sta promuovendo su tutto il territorio. Sono intervenuti l’architetto Franco Alberti della Regione per presentare il quadro normativo, gli aspetti energetici e territoriali delle Cer e degli Aerac. A seguire, Eleonora Egalini (Gse) ha parlato del “Ruolo degli enti locali nella valorizzazione delle fonti di energie rinnovabili”, Luca Colasuonno (Enea) delle “Soluzioni ottimali per le configurazioni di autoconsumo collettivo”, presentando un caso di studio sperimentale. L’ingegner Giovanni Piccoli ha avuto il compito di illustrare le “Configurazioni di autoconsumo: applicazioni nel Bellunese” e l’architetto Anna Za, dirigente della Provincia di Belluno, il tema delle “Nuove sfide energetiche e l’agricoltura di montagna: la legge regionale 17/2022 e le competenze della Provincia”. A completare i lavori, i tecnici di Rse Zulianello e Angelucci hanno parlato dei modelli esistenti di Cer e Aerac, trattando i meccanismi di funzionamento, l’ottimizzazione e il ritorno degli investimenti. Francesco De Bettin (Dba Group) ha affrontato invece il tema della rete tra comunità energetiche, possibile grazie alla digitalizzazione.
All'evento ha preso parte l'assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato che ha detto: “Il territorio montano, per le sue peculiarità, è il luogo ideale per accogliere nuove sfide energetiche, sperimentando risposte efficaci e innovative. Penso, ad esempio, alle sfide legate all’agricoltura di montagna come pure quelle delle nostre olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Il Bellunese è il territorio giusto dove avviare da subito progetti legati alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico, rendendo concreta la transizione energetica. Per questo ritengo fondamentale presentare le potenzialità offerte dalle comunità energetiche ad amministratori locali e addetti ai lavori della provincia di Belluno. L’anno scorso, con l’approvazione della Legge Regionale sulle comunità energetiche rinnovabili, abbiamo avviato un percorso importante di rinnovamento. Noi puntiamo a una graduale indipendenza sul piano energetico e per raggiungere l’obiettivo faremo perno, tra l’altro, su questo importante strumento, coinvolgendo amministratori locali, professionisti e aziende private”. Nell’occasione si è parlato anche del nuovo piano energetico regionale che è in dirittura d’arrivo. In tale piano le comunità energetiche sono considerate un cardine perché offrono risposte in tema di risparmio ed efficientamento energetico oltre all’uso delle energie rinnovabili.
Il prossimo appuntamento è in programma lunedì 20 marzo, alle ore 10.00, nella sala convegni della Provincia di Padova e l’assessore Roberto Marcato interverrà in apertura.
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