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Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico, festa azzurra

18 Marzo 2023
Feliciana Mariotti
News

Renè Grande festa a Cortina d'Ampezzo per la terza e conclusiva giornata delle Finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico di Cortina d’Ampezzo, discipline tecniche. È stata festa grande visto che sulla Olympia delle Tofane si è gareggiato in slalom e vi sono state due vittorie e un terzo posto per l'Italia. 

Vittoria per René De Silvestro, l’azzurro di San Vito di Cadore che sulle nevi di Cortina si allena da sempre e che ha visto al parterre un gran numero di tifosi, conclude alla grande la stagione. Suo il successo tra i Sitting, precedendo di 1”43 Jesper Pedersen, il norvegese con il quale si dà battaglia da tempo sulle piste del mondo, e di 2”94 il francese Victor Pierrel. «Ho vissuto un'emozione indescrivibile, tagliare il traguardo al primo posto qui sulla neve di casa con tutto questo tifo è un sogno» ha dichiarato René De Silvestro, secondo nella graduatoria generale finale dello slalom e secondo anche nella generale complessiva, alle spalle di Pedersen. «Questa per me è stata una buona stagione, se mi dovessi dare un voto direi un 8 e mezzo di incoraggiamento. Per il prossimo anno non sono previsti Mondiali perciò da domani inizierò a prepararmi inseguendo l'obiettivo di vincere le coppa di specialità e, magari, anche quella generale».

L’altra vittoria porta la firma del trentino Giacomo Bertagnolli che, categoria Visual Impaired, insieme alla guida Andrea Ravelli ha preceduto il francese Hyacinthe Deleplace e il tedesco Alexander Rauen. «Sono super contento perché abbiamo chiuso la stagione in bellezza» ha commentato soddisfatto alla fine Bertagnolli, terzo nella classifica finale di specialità «ma soprattutto perché ho chiuso la stagione con belle sensazioni su quella che sarà la pista di gara delle Paralimpiadi fra tre anni. Mi è piaciuta tantissimo, direi quindi che non poteva finire meglio di così».

Foto ©Mattia Rizzi

Sul terzo gradino del podio è salito il lombardo Federico Pelizzari che, nella categoria Standing, è stato preceduto da due francesi, Arthur Bauchet e Jules Segers.  Con le due vittorie in slalom si conclude una tre giorni densa di emozioni, una settimana di grande lavoro di squadra da parte di tutti i partner e lo staff di Fondazione Cortina che ha accolto 100 atleti di 25 diverse nazionalità per un totale di oltre 2000 persone coinvolte tra squadre, ospiti, tifosi e staff. Nei giorni delle gare oltre 300 ragazzi delle scuole del territorio bellunese che hanno potuto vivere un'esperienza coinvolgente dal parterre della Finish Area di Para2023Rumerlo osservando gli atleti e scoprendo, grazie anche agli speaker Antonio Colli, Lorenzo Pinciroli e Melania Corradini, alcuni segreti dello sport paralimpico e la potenza dell'inclusione. Bilancio positivo anche da parte dell'Associazione Albergatori di Cortina che hanno ospitato atleti e accompagnatori in circa 15 strutture alberghiere di Cortina e San Vito, per un totale di 150 camere prenotate per oltre 500 notti. L'associazione ha sottolineato come la possibilità di ospitare atleti e staff sia stata determinante per poter ricevere indicazioni preziose per il miglioramento delle strutture ricettive anche in vista delle Olimpiadi del 2026. Lo stesso vale anche per gli impiantisti del Consorzio Ski World Cortina che ha potuto raccogliere indicazioni utilissime per migliorare l'accessibilità degli impianti.

Sulla scorta di questa esperienza, nel pomeriggio, al termine delle gare, i partner di Fondazione e le istituzioni locali per fare un primo bilancio della manifestazione e impostare assieme la progettualità paralimpica per i prossimi tre anni.

«Le finali di coppa del mondo paralimpico che siamo riusciti a portare a casa con successo spianano la strada all’organizzazione delle gare paralimpiche del 2026» ha sottolineato il presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo. «Vedere centinaia di ragazzi delle scuole partecipare entusiasti dal parterre dell’arrivo ci ha permesso di condividere con loro un momento formativo cruciale per il loro futuro, questo è il vero lascito di questa tre giorni. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi per organizzare le gare nel migliore modo possibile ricevendo il plauso degli atleti, della Fisip (federazione italiana sport paralimpici invernali), del Cip (comitato italiano paralimpico) e Fis (federazione italiana sport invernali), osservatori attenti e preziosi consiglieri. Già da domani saremo impegnati per preparare i prossimi appuntamenti: l’1 e 2 aprile finali dei campionati italiani assoluti di sci alpinismo con due specialità che sono anche olimpiche e che ci permettono di candidare Cortina ad essere uno degli hub per i grandi eventi mondiali anche di questo sport».

«Il movimento paralimpico è in crescita e in evoluzione, come numeri, come risultati e tesserati» queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Le Olimpiadi e le Paralimpiadi organizzate in casa comportano oneri ma anche l’onore delle qualificazioni di diritto che permetteranno un ulteriore stimolo in vista dell’appuntamento del 2026. Oggi serve mettere in condizione i ragazzi e le ragazze di avere a disposizione strutture adeguate per i loro allenamenti, mettere in comune investimenti e costi di gestione delle strutture può essere quella risposta eccellente che possiamo dare agli atleti di oggi e ai campioni domani».

«Una grande stagione sportiva per Cortina, questa tre giorni di gare paralimpiche è il giusto coronamento» ha commentato il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi. «Voglio sottolineare come Fondazione Cortina abbia fatto un ottimo lavoro, riconosciuto anche dai complimenti e la soddisfazione di atleti e tecnici.  Tanti sono stati i podi azzurri: non potevamo chiedere di più, sono certo che saranno di buon auspicio in vista del 2026. La stagione invernale 2022-23 è stata una stagione ‘con i fiocchi’ anche se di neve non ce n’è stata tantissima, ho raccolto la soddisfazione degli operatori che hanno rimarcato come quest’anno sia finalmente tornato anche il turismo internazionale; siamo molto soddisfatti e anche per l’estate le prenotazioni stanno partendo alla grande e penso che Cortina grazie alle Olimpiadi abbia avuto quella ulteriore visibilità internazionale che porta già i primi risultati tangibili».  

 

© il Notiziario di Cortina

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