Antonio Martinez Perez e Elisa Desco vincono la Cortina Trail
Nell'immagine Antonio Martinez Perez - Foto ©Riccardo Selvatico
É da segnalare nella seconda giornata della Lavaredo Ultra Trail un doppio record di tempo di percorrenza. Ieri nella Cortina Skyrace lo spagnolo Alex Garcia Carrillo aveva fatto registrare il nuovo tempo di percorrenza, oggi, nella 48 chilometri della Cortina Trail, con partenza e arrivo a Cortina, sono stati abbassati i tempi realizzati nella passate stagioni in entrambe le categorie: maschile che in quello femminile. 1.200 i concorrenti (su 1.350 iscritti) si sono confrontati su un tracciato suggestivo che li ha portati nella prima parte a girare attorno alle Tofane, sfiorando Col Rosà e risalendo la Val Travenanzes fino ad arrivare a Col dei Bos, nella seconda a correre all’ombra di Averau e Nuvolau, transitare al passo Giau, toccare Forcella Ambrizzola, il rifugio Croda da Lago e il lago d’Ajal prima dell’approdo finale.
Il primo a tagliare il traguardo ai piedi del campanile di Cortina è stato Antonio Martinez Perez in 4h17’14”, decretando così il nuovo record del tracciato. Gara in progressione quella del ragazzo di Alicante che è stato nel gruppo di testa per la prima ora e mezzo per poi aprire il gas e diventare irraggiungibile per tutti. La Scandinavia ha piazzato i suoi migliori atleti sul secondo e terzo gradino del podio: piazza d’onore per il norvegese Jo Forseth Indgaard (al traguardo in 4h23’41”) e bronzo per il finlandese Mårten Boström (4h26’31”). Primo italiano Marco Piccin, trevigiano di San Fior, sesto in 4h51’01”.
Negli ultimi quattro mesi mi sono allenato pensando esclusivamente a questa gara - ha detto Antonio Martinez Perez che ha abbassato di oltre 3’ il record precedente, stabilito dallo statunitense Zach Miller nel 2018 (4h 20' 24”) -. Sono davvero felice per questo successo, arrivato in un ambiente fantastico che vedevo per la prima volta. Dopo la prima ora e mezzo di gara ho forzato il ritmo e sono rimasto solo. Da lì in avanti ho pensato solo a spingere forte, ad alimentarmi e idratarmi, senza preoccuparmi degli avversari. È andata benissimo!
Nell'immagine Elisa Desco - Foto ©Riccardo Selvatico
Italia davanti a tutte nella gara in rosa. A imporsi, abbassando di oltre 12’ il tempo fatto registrare dalla statunitense Hillary Allen nel 2018, è stata la piemontese, valtellinese d’adozione, Elisa Desco. Per la più volte tricolore di corsa in montagna, nonché iridata di sky marathon nel 2014, è arrivato il tempo di 5h06’57”. Lontanissime la seconda e la terza classificate, entrambe polacche: Ursula Paprocka (5h24’19”) e Katarzyna Wilk (5h25’43”).
Lo scorso anno ho gareggiato alla Virtual Lavaredo Ultra Trail e il percorso mi era piaciuto tantissimo, ma essere qui quest’anno è stata naturalmente un’altra cosa, bellissimo - ha detto Elisa Desco - . Non era scontato essere al via e non era scontato vincere perché la settimana scorsa ho avuto una distorsione e le discese erano un’incognita: nei tratti in discesa ho controllato, volevo assolutamente arrivare.
Questa sera, alle 23.00, prenderà il via la gara clou della quattro giorni della La Lavaredo Ultra Trail, la Lut: 120 chilometri di sviluppo e 5.800 metri di dislivello positivo (partenza e arrivo a Cortina) che saranno affrontati da 1.350 concorrenti. Il tempo massimo è fissato in 30 ore. Si corre anche domani mattina. Alle 8.00, lo start da Sesto (Bolzano) della seconda edizione della UltraDolomites, con arrivo a Cortina dopo 80 chilometri di sviluppo e 4.100 metri di dislivello positivo.
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